Tag: Alberto Bottazzi
“Astri e sabbie mobili” poesia di Alberto Bottazzi
ASTRI E SABBIE MOBILI Mi mancano le belle strade del cuore,dove camminavano amori e conquiste,dove l’attimo non era fuggente ma realee la giovinezza cuciva il...
“Madre” poesia di Alberto Bottazzi
Madre Se potessi un giorno ritrovarti madre,l'eco lontano e flebile tra le montagnerisponde rauco e stanco al mio richiamoche invoca singhiozzando il tuo ritorno. La memoria...
Li ho visti partire
LI HO VISTI PARTIRELi ho visti partire i pastori
nel decimo mese dell'anno
li ho visti partire dai monti
per la Maremma livornese.
Il passo di confine lontano,
le...
Braccia protese
Braccia protese in un richiamo disperato,il paese di Vaglie, stordito dal vino dell'estate,si sveglia in una dimensione dissonanteda tutte le precedenti giornate.È il giorno...
Soffio d’estate
Soffio d’estate,alito di zefiropieno di vitavestito di libertà. Libertà di respirarel’aria pura del crinale,dove i sassi sorridono ai tuoi passi ritrovati. Dove il mondo, stremato,di colpo non...
Borgo incorniciato
Borgo incorniciato tra nude rocce,quando il destino sferza malvagio,le strade lumeggiano di luce fioca,le voci si contorcono senza parole. Non siamo immortali questo è vero,solamente...
“Buona stella del mattino”, poesia di Alberto Bottazzi
Buona stella del mattinoillumina le bellezze della vitanel calvario del nuovo tempoche incerto e penoso scorre. Metti in fuga le nostre angosce,rischiaraci le menti annebbiate,come...
Lettera ad un caro amico
Non oso chiederti come stai, l’abisso della sofferenza mi fa paura. Passano per la mente orrendi pensieri stretti nel labirinto della tua quotidianità che,...
A me piacevi più com’eri prima
La casetta dei nonni materni in Vaglie ha un nuovo proprietario che la sta ristrutturando,tuttavia... A me piacevi più com’eri prima A me piacevi più com’eri...
Poi, in un minuto…
Poi, in un minuto...Poi, in un minuto tornerò là, dove ogni cosa avrà un nome diverso e le stagioni del tempo avranno portato nuovi...
A Ligonchio
A LigonchioDorme Ligonchio, vegliano i ricordi, germogli del passato quando la vita mordi. Sogna Ligonchio, frigna il neonato nella culla radiosastrenna del Creato.Destasi Ligonchioallo...
La fontana
La fontana Goccia dopo goccia,passano lesti gli anni,ansanti e affranti di fatica,ma l’acqua è la stessa. La cara fontana “butta”scroscio limpido e puro,nell’aria tersa di memoria,quiete...
Il gigante ferito
IL GIGANTE FERITO Ho sentito dentro l’anima un lamento,una voce sommessa che chiede aiuto,una voce amica, familiare da decenni,una voce di una particolare timidezza. I raggi...
Andare a veglia
Andare a vegliaAndare a veglia con i ricordi più fragili sull’antica panca del focolare, dove il vecchio e il nuovo si guardano negli occhi...
Gaio è il ricordo di Alberto Bottazzi
Riceviamo e pubblichiamo la poesia di Alberto Bottazzi“Com’è lontano quel suono di chitarra, voci gagliarde nello spazio di una notte, ritornelli storditi nella vertigine...
‘Il Pianto dei Monti’ di Alberto Bottazzi
IL PIANTO DEI MONTIScioglie la neveil pianto dei monti,tracima il laghettocolmo di smarrimento. La mesta dipartitacome uno scossonedi terremoto, tremendonella sua cupa intensità. Destino meschino e...
Viola Violino e Violoncello
"In me sento vibrare ritmo di corde d'affetto profondo,ascolto levarsi lentamente le memorie del passato,borgo sperduto che agiti i ricordi del mio mondo,nulla uguaglia...
1960 I passi erano sorrisi
I passi erano sorrisi veri e schietti, le parole calde ed avvolgenti, mai vuote, ed era in questo contesto di paese che cresceva bene...
Come un pastore dopo la transumanza
In un giorno di primavera tornerò al paese, come un pastore dopo la transumanza, dove ogni rumore dirà che qualcosa è cambiato e le...
Non nasconderti nei meandri della mente
Quando passerai di qua, e so che passerai,ferma la tua corsa solamente per un attimo,non fuggire il pensiero dell’acerbo tempo,non nasconderti nei meandri della...
Piccolo borgo montano
Il borgo si è acquietato e per la via non si odono più le voci trionfanti dei pettegolezzi ferragostani. Nella faretra di Cupido si...
E dentro qualcosa muore
La vecchia balera estiva, suggestiva, tra le verdi frasche di castagnorichiamava con la musica il piacere conviviale per la festa del paese,quel giorno magico...
Desiderio di te
La via “pianeggia”, poi sale lievemente, infilando due gallerie sfavillanti al cospetto di altre cupe, tristi, illuminate da luce fioca di candela.Ho smania...
Corpo a corpo con il destino
Un destino crudele infranse il sogno di mio padre di ritornarsene al paese, tra la sua gente, a coltivare le sue passioni. Quei pochi...
La melodia del bosco, racconto di Alberto Bottazzi
C'era una volta, nel bosco non lontano dal paese di Vaglie, una capanna ricoperta di frasche, con pareti di rami verdi intrecciati e per...
Monte Cusna mon amour, racconto di Alberto Bottazzi
Nel sospirato momento in cui si vede stagliarsi all’orizzonte il monte Cusna, ci si sente profondamente bene, come ravvisando la presenza di uno spirito...
“Mamma Lu”, poesia di Alberto Bottazzi
Dicembre appena nato porta sgomento e sconforto,il primo flebile vagito si trasforma in un forte doloreproiettato sulla scena della comunità di Ligonchio.Tra le poche...
Dietro una fila di panni stesi al sole, poesia di Alberto...
Dietro una fila di panni stesi al sole c’è la collina,il verde della campagna, gli anemoni primaverili,gli specchi di casa riflettono l’amore della famiglia,il...
Anna, frammento d’opale, poesia di Alberto Bottazzi
Anna, frammento d'opaleLa mia fronte riposa sulle tue ginocchia, le mie mani accarezzano il tuo ventre. Lasciami il ricordo del nostro tempo prima che...