VEZZANO (5 giugno 2009) – Il primo concerto in Emilia dopo la grande paura. I Nomadi e la grande musica approdano a Vezzano il 4 luglio 2009. Danilo Sacco, voce della band novella rese, è stato dimesso il 1 giugno dall’ospedale di Asti dove è stato sottoposto a un intervento perfettamente riuscito di angioplastica, a seguito del ricovero il 22 maggio scorso. “Per noi il suo ritorno sul palco sarà motivo di orgoglio e stima e, finalmente, il segno della fine della ‘forzata tranquillità’ cui è sottoposto sino ad allora” spiegano gli organizzatori della due giorni all’insegna di musica, sport e solidarietà, ovvero la locale Unione Sportiva Vezzano, nel pedecollina reggiano.
Riflettori accesi già dal pomeriggio del 4 luglio 2009 quando alle 16 scenderanno in campo per una partita di calcio a 7, la squadra dei Nomadi contro vecchie glorie locali. La nuova tribuna del campo di calcio comunale di Vezzano ospiterà anche gli spettatori che, poco dopo le 17, assisteranno alla partita a 11 tra la Nazionale del Parmigiano Reggiano e una selezione di vecchie glorie dell’Inter, a sostegno dell’acquisto del primo strumento per la diagnosi delle malattie emorragiche congenite in Regione (da parte del Centro di emofilia di Parma di riferimento regionale - Hub). E alla sera avrà inizio alle 21.30 il grande concerto dei Nomadi, con arrivo di fan e delegazioni da tutta Italia.
“Tra celebrazioni importanti e voglia di stare insieme – spiega Gianfranco Giuriola, presidente dell’U.s. Vezzano -. Questo progetto nasce con l’idea di celebrare la nostra Unione Sportiva fondata nel 1947 e che tanti momenti gioiosi ha saputo regalare non solo a Vezzano”. Una due giorni organizzata in collaborazione con la sezione Avis locale ed i numerosi aderenti al Fan Club “Pan Persot Nomadi e Lambrosc” che il 4 luglio avranno anche il loro battesimo ufficiale”.
Perché proprio i Nomadi?
“Si è pensato ai Nomadi – spiega il presidente Giuriola - perché è il gruppo più longevo (hanno appena festeggiato i 45 anni di attività) del nostro territorio al quale loro stessi sono molto legati. Sono loro che ci hanno regalato emozioni indimenticabili, canzoni dai testi tutt’ora attuali apprezzate da diverse generazioni di italiani e, ovviamente, di reggiani: una iniziativa per immettere nuova linfa tra le fila delle associazioni sportive e di volontariato del territorio che in totale sintonia hanno aderito per la buona riuscita della stessa.
Encomiabile il fine di questa due giorni: raccolta fondi per acquistare un nuovo pulmino per il trasporto dei giovani sportivi e beneficenza a beneficio della popolazione abruzzese toccata dal recente terremoto di aprile. Filo diretto con alcune realtà abruzzesi è tenuto proprio da un abruzzese doc, Roberto Ciccone, dirigente proprio dell’U.s. Vezzano.
La kermesse di Vezzano partirà sulle note di un altro concerto: quello dei Ma Noi No in programma nella serata di venerdì 3 luglio con il primo concerto di brani inediti della band emergente che ha per voce Paolo Montanari, subito dopo lo spettacolo di danza moderna della locale scuola di ballo “Kaleidos”.
A Vezzano per chi vorrà arricchire l’esperienza sensoriale segnalano anche il mercatino enogastronomico di prodotti tipici reggiani che sabato 4 luglio verrà allestito, già dal pomeriggio, in piazza della Libertà. Informazioni: www.vezzano.net