CASTELNOVO MONTI (13 maggio 2009) - Un’indagine: 80 interviste realizzate ad altrettanti titolari di aziende associate alla Cna con sede nel comune di Castelnovo Ne’ Monti. Ringraziamo il responsabile di zona, Piero Ruffini, che ci concede in versione integrale i risultati. Si spazia dalle aspettative, a un giudizio sulla vita e la cosa pubblica tra Castelnovo e Provincia, con uno sguardo al problema criminalità e al discorso immigrati.
Pronti via.
COME SI STA A CASTELNOVO
Quale è il giudizio sulla condizione generale di vita nel comune e temi più urgenti da affrontare nel comune di Castelnovo ne’ Monti e nella provincia di Reggio Emilia? “Normale” è il termine scelto per esprimere il giudizio dalla metà degli intervistati (49,4%) mentre è “abbastanza positivo” (45,5%) per la restante parte. “Abbastanza negativo” solo per il 5,2%.
Quali i principali problemi o temi che l’Amministrazione Comunale di Castelnovo Ne’ Monti dovrebbe affrontare con maggiore urgenza nel comune al fine di garantire un miglior sviluppo delle attività economiche locali? Viabilità quasi per la metà degli intervistati (45,0%), quindi maggior promozione del Turismo (27,5%), ridurre la burocrazia (23,8%), agevolazioni fiscali per le imprese (20,0%), promuovere aree e prodotti tipici locali (11,3%). Un 5,0% richiede al Comune di contribuire alla formazione e/o reperimento di personale. Un altro 5,0% ha dichiarato che a Castelnovo ne’ Monti non ci sono problemi urgenti da affrontare. Le imprese del settore Commercio sono state quelle che hanno sottolineato soprattutto i problemi della viabilità (12 su 20 casi) e della necessità di promuovere maggiormente il turismo (9 su 20 casi) mentre le imprese del settore Costruzioni sono state quelle che maggiormente hanno rimarcato il tema della riduzione della burocrazia (7 su 20) e delle agevolazioni fiscali per le imprese (6 su 20 casi).
E sul fronte Provincia? I principali problemi o temi che l’Amministrazione provinciale di Reggio Emilia dovrebbe affrontare con maggiore urgenza in provincia di Reggio Emilia al fine di garantire un miglior sviluppo delle attività economiche locali sono:
a) viabilità (68,8%)
b) finanziamenti alle piccole e medie imprese (28,8%)
c) maggior promozione del Turismo (23,8%)
d) ridurre la burocrazia (16,3%)
e) occupazione (6,3%)
f) promuovere aree e prodotti tipici locali (5,0%)
AREE ARTIGIANALI E AMBIENTE
E nelle aree artigianali e/o industriali presenti nel comune di Castelnovo di cosa c’è bisogno? Innanzitutto di migliorare la manutenzione/sistemazione delle strade e la viabilità in generale (66,7%), sarebbero utili asili nido/scuole materne per i figli dei lavoratori (12,0%) e poi andrebbero potenziati i servizi di trasporto (10,7%). Hanno superato la soglia del 5% anche le tematiche degli impianti sportivi o comunque ricreativi per i lavoratori (5,3%), del migliorare la gestione e raccolta dei rifiuti (5,3%) e la richiesta di nuovi servizi mensa o migliorare quelli esistenti (6,7%). Per l’8,0% degli intervistati le aree artigianali e/o industriali a Castelnovo vanno bene così come sono.
Nel comune di Castelnovo è necessaria una maggiore tutela dell’ambiente? Il 70,0% degli intervistati è abbastanza d’accordo.
MICROCRIMINALITA’
Quale il giudizio sull’attuale situazione nel comune di Castelnovo Ne’ Monti per quanto concerne la microcriminalità?
Il 50,1% degli intervistati hadetto di ritenere la situazione “abbastanza preoccupante”, soprattutto le imprese titolari del settore Meccanico (7 su 10 casi). Inoltre, la metà degli intervistati (51,3%) ritiene che negli ultimi due anni a Castelnovo la criminalità comune o microcriminalità è aumentata, in particolare per le imprese del settore Meccanico.
FENOMENO IMMIGRAZIONE
E sul fronte del fenomeno dell’immigrazione? Ecco i giudizi espressi dagli imprenditori associati alla Cna. Gli intervistati si sono dichiarati praticamente tutti d’accordo con l’opinione secondo la quale gli immigrati devono adattarsi alla nostra cultura e al nostro sistema di valori (96,3% almeno abbastanza d’accordo). Molto condivisa è anche l’opinione che una presenza sempre più numerosa degli immigrati comporta un aumento della criminalità (79,4%).
Italia multietnica? Il campione di intervistati si è diviso a metà sull’accordo/disaccordo rispetto alle seguenti opinioni relative sempre agli immigrati:
• L’immigrazione dovrebbe essere favorita poiché gli immigrati forniscono la manodopera necessaria all’economia (50,6% almeno “abbastanza d’accordo”).
• Gli immigrati che vivono in Italia contribuiscono ad un arricchimento culturale del nostro paese (almeno “abbastanza d’accordo” il 51,3%).
• Non è invece risultata condivisa l’opinione che gli immigrati contribuiscono ad aumentare la disoccupazione degli italiani (almeno “abbastanza d’accordo” solo il 37,7%).
SERVIZI DEL COMUNE
Qual è il personale giudizio sull’attuale funzionamento di tre diversi servizi pubblici comunali e cioè gli uffici del comune di Castelnovo, i servizi per gli anziani ed i servizi per l’infanzia?
3 intervistati su 4 si sono dichiarati almeno “abbastanza soddisfatto” dell’attuale funzionamento degli uffici del comune di Castelnovo Ne’ Monti (74,0%), l’89,2% si è detto “molto” o “abbastanza soddisfatto” dell’attuale funzionamento dei servizi per gli anziani presenti nel comune e l’86,5% è risultato almeno “abbastanza soddisfatto” del funzionamento attuale dei servizi per l’infanzia nel comune di Castelnovo. Se i servizi rivolti agli anziani e all’infanzia ottengono risultati positivi, i cittadini auspicano però la possibilità di miglioramento degli altri servizi pubblici comunali.
VOTI ALLA PROVINCIA
Quindi, alle imprese associate alla Cna, viene richiesto di formulare un parere sull’attuale funzionamento di quattro tipologie di servizi pubblici gestiti dall’Amministrazione Provinciale. Per quanto concerne l’attuale funzionamento dei Centri per l’impiego il 67,5% degli intervistati si è dichiarato almeno “abbastanza soddisfatto”; l’attuale funzionamento del servizio della formazione professionale provinciale ha visto una percentuale di titolari d’impresa almeno “abbastanza soddisfatti” pari al 59,6%; il servizio provinciale di vigilanza ambientale ha registrato una percentuale pari al 65,7% di pareri “abbastanza soddisfatti” Solo una esigua minoranza dei titolari di impresa intervistati si è detto “abbastanza soddisfatto” del servizio di incentivi alle imprese offerto attualmente dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia (29,6% di cui nessuno “molto soddisfatto”).
A giudizio dei nostri 80 intervistati, in una “pagella dei servizi” sarebbero questi i voti che otterrebbero gli attuali funzionamenti dei servizi pubblici gestiti dall’Amministrazione Provinciale: i Centri per l’Impiego ottengono un 7 meno meno mentre il servizio di Vigilanza Ambientale ha ottenuto un 6+, il servizio di formazione professionale un 6- mentre molto negativo è il giudizio espresso sugli incentivi alle imprese offerti dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia.
ASPETTATIVE D’ASSOCIAZIONE
E che cosa richiedono le imprese alla propria associazione di categoria? Gli 80 intervistati si aspettano che la CNA per aiutare e tutelare sempre meglio le imprese associate nell’immediato futuro si impegni soprattutto per:
a) facilitare l’accesso al credito delle imprese (37,5%)
b) lavori per far adottare misure fiscali a livello nazionale e locale a favore delle imprese (26,3%)
c) si impegni sul versante della Scuola, della formazione, dell’Università (20,0%)
d) aiuti i processi di innovazione delle imprese (20,0%)
e) promozione del territorio (20,0%)
f) viabilità, mobilità delle merci e delle persone (12,5%).
RUFFINI: “LE NOSTR IMPRESE CHIEDONO VIABILITA’”
“La percezione dell’attuale condizione generale di vita – spiega Piero Ruffini, coordinatore della Cna montagna – emersa dal giudizio espresso dagli imprenditori intervistati, è che nel comune di Castelnovo Monti la vita sia contrassegnata prevalentemente da un giudizio positivo. I problemi che stanno maggiormente a cuore ai titolari delle imprese associate coinvolti nell’indagine e sui quali vorrebbero che l’Amministrazione Comunale agisse con urgenza sono risultati essere: a) Miglioramento della viabilità ; b) Maggior promozione del Turismo; c) Riduzione della burocrazia; d) Agevolazioni fiscali per le imprese; e) Promuovere aree e prodotti tipici locali”.
“Le aspettative di interventi da parte dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia sono invece state indirizzate dagli intervistati sui seguenti temi/problemi: a) Miglioramento della viabilità; b) Finanziamenti alle piccole e medie imprese; c) Maggior promozione del Turismo; d) Riduzione della burocrazia; e) Occupazione; e) Promuovere aree e prodotti tipici locali”.
“Inoltre – prosegue Ruffini -, quasi due intervistati su tre ritengono che nel comune di Castelnovo oggi ci sia il bisogno di nuove aree per insediamenti artigianali e/o industriali o per allargare le aziende esistenti mentre nelle attuali aree artigianali e/o industriali serve soprattutto migliorare la viabilità/manutenzione strade, realizzare asili nido/scuole materne per i figli dei lavoratori e per potenziare i servizi di trasporto pubblico. E sette intervistati su dieci ritengono che oggi nel comune di Castelnovo Ne’ Monti sia necessaria una maggiore tutela dell’ambiente”.
“Per quanto concerne la microcriminalità/sicurezza nel comune di Castelnovo è un problema ritenuto almeno abbastanza preoccupante da 5 imprenditori su dieci i quali ritengono nella stessa percentuale che questa sia aumentata negli ultimi due anni”. “Per quanto concerne la rappresentazione del fenomeno Immigrazione i titolari delle imprese intervistati pensano tutti che gli immigrati debbano adattarsi alla nostra cultura e al nostro sistema di valori; una grande maggioranza sostiene che una presenza sempre più numerosa degli immigrati comporti un aumento della criminalità. Il campione di intervistati si è diviso a metà sul giudizio accordo/disaccordo rispetto alle opinioni: a) l’immigrazione dovrebbe essere favorita poiché gli immigrati forniscono la manodopera necessaria all’economia; b)gli immigrati che vivono in Italia contribuiscono ad un arricchimento culturale del nostro paese ma non sono per niente d’accordo sul fatto che gli immigrati contribuiscono ad aumentare la disoccupazione degli italiani”.