Riceviamo e pubblichiamo.
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È stata presentata a Villa Minozzo la lista Bene Comune–Per Villa Minozzo guidata dal candidato sindaco Paolo Bargiacchi ed ispirata e sostenuta dalle forze locali del centrosinistra. I 16 candidati compongono una lista giovane ed innovativa. Le donne sono 6 rappresentando con il 38%, la percentuale più elevata tra le liste che corrono a Villa e tra le più alte in tutti i comuni che vanno al voto. Ad aprire la lista è proprio una donna, Claudia Lazzari Monti, segretaria del circolo PD. La lista è la più giovane tra quelle presentate, età media anni 35, con 6 candidati al di sotto dei 30 anni. Tutto il territorio é rappresentato, essendovi candidati in tutte le aree e quasi tutte le frazioni (che a Villa sono ben 18); in molte frazioni le candidature sono emerse nell’ambito delle assemblee pubbliche su proposta di gruppi di cittadini. Le riconferme nella nuova lista rispetto ai consiglieri uscenti sono solo 4, il che significa che il 75% dei candidati è rappresentato da “nuove proposte”, a testimoniare l’elevato impegno di innovazione nella politica e di rinnovamento generazionale che il PD ed il centro sinistra hanno onorato.
“Si tratta di una lista di grande valore, composta prevalentemente da giovani preparati e molto legati al nostro territorio, tutti residenti, alcuni rientrati nei loro paesi dopo esperienze di lavoro altrove – ha dichiarato il candidato sindaco Paolo Bargiacchi- ed è un gruppo motivato ed affiatato che potrà garantire a Villa un vero rinnovamento nella continuità del progresso della nostra comunità. Il mio impegno è garantire un alto ed efficace profilo di governo e contribuire alla crescita di un nuovo ed autorevole gruppo dirigente”.
Paolo Bargiacchi – candidato alla carica di sindaco
Claudia Lazzari Monti
Giglio Agostinelli
Nadia Belli
Damiana Bonini
Daniela Giacopelli
Fabio Gigli
Juri Govi
Lino Merciadri
Mauro Moretti
Francesca Oppedisano
Sergio Pensieri
Katia Pigozzi
Mirco Rubertelli
Fabio Vasirani
Mirko Zamboni
Roberto Zobbi
Ma quale rinnovamento…
Candidando Bargiacchi il PD ha perso la grande occasione di dimostrarsi quel partito nuovo e innovatore che nei primi 2 anni si è visto solo nelle “belle parole” dei suoi leader, e mai nei fatti, continuando con la solita politica di “poltronizzare” le stesse persone da alcuni decenni.
(Commento firmato)
Credo che una corretta lettura della lista non faccia altro che confermare il grosso rinnovamento che il PD e la lista “Bene comune” portano avanti. E’ la lista più giovane con ben 6 candidati al di sotto dei trent’anni, con una forte rappresentanza femminile e una vasta rappresentanza territoriale che non fa che confermare l’importanza che il PD da a tutti gli abitanti del comune, tutti, non solo una parte. Ma il corretto rinnovamento deve essere accompagnato anche dalla giusta autorevolezza e capacità, indispensabile per governare in questo momento difficile il comune di Villa Minozzo, e su questo punto la scelta di affidarsi alla indiscutibile esperienza ed affidabilità di Paolo Bargiacchi è la scelta migliore. Migliore soprattutto per gli abitanti di Villa Minozzo, che ricordano il suo ben operare nella sua precedente esperienza amministrativa, anni di grande sviluppo per tutto il territorio di Villa Minozzo.
(Commento firmato)
Falso rinnovamento
Il rinnovamento non é solo un fatto generazionale ma é un fatto culturale ed é anche un fatto fisiologico (RICAMBIO) per non avere dei personaggi che fanno politica come professione. Non si deve disconoscere in alcune persone la capacità del fare ed agire, ma occorre anche ricordarsi del passato; vi sono persone che operano e girano incarichi da oltre 30 ANNI e gli abitanti di Villa dovrebbero ricordarsi anche chi ha portato “al fallimento” finanziario del comune di Villa e che sono stati pagati da tutti per vari anni. Il rinnovamento é anche trovare persone disponibili ad operare per il BENE COMUNE e non andare ai “soliti noti” che hanno piacere di essere indicati come salvatori della patria, guai a quelli che hanno bisogno di “EROI” per essere salvati dai “NEMICI”.
(Giovanni, un elettore del centrosinistra anche se non vota a Villa, ma con origini di lì)
Rinnovamento vero, non parole
La candidatura a sindaco di Bargiacchi è la migliore risposta alla gestione fallimentare di Fiocchi. Ai cittadini di Villa i rappresentanti politici devono serenità e stabilità, condizioni senza le quali non è possibile il buon governo. Rinnovamento non vuol dire continua volontà di rottura e litigiosità. La lista “Bene comune” è la più giovane e la più nuova. Età media 35 anni, il 75% dei candidati nuovi (12 su 16). Rinnovamento vero, non parole. Sul tema del rinnovamento e del ricambio generazionale la lista “Bene comune” è assolutamente prima. Così come lo è per il programma di governo e per la capacità di rappresentare l’insieme dei cittadini di Villa ed i loro bisogni.
(Lista “Bene comune per Villa Minozzo” – Ufficio stampa)
Candidando Bargiacchi il PD ha dato a Villa Minozzo ciò di cui aveva bisogno: un sindaco. Capace e autorevole, fuori e dentro il Comune. Una poltrona Bargiacchi l’aveva già, è Villa che da due o tre anni non ha un sindaco. Questa è la sostanza.
(Linda Felici)
Rispondo con piacere alla splendida presentazione della lista “Bene comune” chiedendo al candidato sindaco come vengono conteggiate le donne di una lista in quanto se non sbaglio la LISTA INSIEME PER VILLA MINOZZO è rappresentata da:
1 CRISTINA MOGGI
2 ALESSANDRA ZOBBI
3 LAURA BELLI
4 PAMELA IELLI
5 PAOLA MANINI
6 ANNA SUFFADA
sono 6 o forse il 6 per un candidato è diverso da un 6 di un altro candidato, forse il candidato Bargiacchi causa i tanti impegni assunti negli ultimi anni, può iniziare ad avere qualche difficoltà ad arrivare al numero 6, che, ricordo, viene dopo il 5 e prima del 7, o forse ha delle difficoltà a capire che la campagna elettorale a Villa Minozzo è notevolmente cambiata dal 1979.
(Commento firmato)
Ma quale rinnovamento…
“Paolo Bargiacchi è la scelta migliore.
Migliore soprattutto per gli abitanti di Villa Minozzo che ricordano il suo ben operare nella sua precedente esperienza amministrativa… “. Infatti i villaminozzesi più attenti ricordano con entusiasmo il dissesto economico di fine anni ’80. Per carità, ben vengano i giovani, ma un forte segnale di interesse al rinnovamento ci sarebbe stato se il PD avesse evitato di candidare … @C[censurato dalla redazione]#C.
(Un ex elettore della lista “Bene comune”)
Polemiche pretestuose sulle donne
Quando non si hanno argomenti ci si riduce a polemiche di basso cabotaggio, avulse da qualsiasi riferimento alla politica ed ai programmi. La lista “Bene comune per Villa Minozzo” candida 6 donne; il fatto che allo stesso tempo un’altra lista ne candididi un egual numero non toglie che rimanga la percentuale PIU’ ALTA! Ci permettiamo di aggiungere che la fiducia riposta dalla nostra lista nelle capacità del “gentil sesso” è sottolineata dalla scelta della Lazzari Monti quale CAPOLISTA.
(“Lista Bene comune per Villa Minozzo” -Ufficio stampa)
Tutto giusto sulle donne….
La lista “Bene Comune” candida 6 donne ed è prima per questa rappresentanza, non è nè seconda nè terza, e lo è a pari merito con un’altra lista; le nostre sono tutte di Villa, insediate ed operanti sul territorio. Sul fatto di saper contare, infatti, bisogna ricordare che si comincia da 1, e realizzare che viene prima del 2 e del 3. Nessuno ha disconosciuto le altre liste, noi abbiamo pensato a far conoscere la qualificazione della nostra.
(Lista “Bene Comune” Villa Minozzo)