Marino Friggeri, capogruppo di una delle minoranze del Comune di Busana, dichiara: "Da tempo si parla dei disservizi nei comuni del crinale e tra questi della non ricezione del segnale Rai. La tv di Stato è infatti sempre pronta a riscuotere il canone di abbonamento, sia in via ordinaria che coattiva, ma poi non garantisce come appare dall’intesa tra ministero delle comunicazioni e l’ente medesimo, la copertura del servizio di radiodiffusione televisiva nel modo dovuto secondo legge: "al 99% della popolazione per le tre reti nazionali“.
"Per tale ragione - prosegue - è da ritenersi assurdo il chiedere ai cittadini di pagare ancora l’abbonamento annuo per il prossimo anno, cosi come appare fuori luogo l'istituzione di un contributo della cittadinanza che assieme al Comune di Busana dovrebbe costruire un ripetitore moderno e tale da garantire la certezza, per almeno vent’anni, della ricezione del segnale radiotelevisivo".
A questi costi, secondo l'esponente, debbono fare fronte la Rai, il comune di Busana e la Comunità Montana.
"Per ora alla giunta chiediamo di fissare con urgenza una assemblea di tutta la cittadinanza".