Sono state diverse centinaia i veicoli controllati dalla Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti in occasione dell’ultimo week-end ed in particolare nella giornata di ieri, domenica: sette le pattuglie complessivamente messe su strada per garantire la sicurezza dei tanti automobilisti che approfittando del bel tempo hanno raggiunto le principali località turistiche del nostro Appennino.
Una particolare attenzione, naturalmente, è stata rivolta ai mezzi a due ruote ed ai loro conducenti, alcuni dei quali si sono resi protagonisti anche in questo fine settimana di incidenti stradali fortunatamente senza gravi conseguenze. La preoccupazione maggiore l’ha destata un centauro 30enne residente a Cadelbosco Sopra, che, salendo lungo la ex strada statale 513, nei pressi di Cola di Vetto, nell'affrontare una curva è finito improvvisamente a terra; trasportato al pronto soccorso dell’ospedale S. Anna ne avrà per almeno 30 giorni.
Un secondo incidente stradale è poi avvenuto a Cerredolo di Toano ed ha visto per protagonisti un ciclista e un’automobilista che procedevano in opposte direzioni e si sono scontrati fra loro. In un primo momento le condizioni del ciclista - un 63enne di Rubiera - sono apparse drammatiche, tanto da rendere necessario il trasporto in ospedale a Reggio Emilia con l’elisoccorso, ma nella tarda serata sono giunte notizie rassicuranti.
Entrambi i sinistri sono stati rilevati dagli uomini della Polizia stradale di Csatelnovo né Monti, che stanno ora valutando i comportamenti che sono stati alla causa dei sinistri.
Sul fronte della prevenzione, invece, la Polstrada castelnovese ha elevato ben 42 contravvenzioni, alcune delle quali a seguito di condotte molto gravi per l’incolumità stessa dei conducenti e dei restanti utenti della strada: quattro motociclisti, infatti, viaggiavano senza che il veicolo fosse stato revisionato, mentre un quinto aveva omesso di pagare la copertura assicurativa in attesa dell’arrivo della stagione estiva.
Nella rete dei controlli degli uomini della Polizia stradale, comandanti dall’ispettore superiore Roberto Rocchi, è finito anche un ciclomotorista castelnovese che aveva deciso di andarsene a spasso nonostante non avesse mai conseguito il certificato di idoneità alla guida e il mezzo fosse sprovvisto di assicurazione. Una decina, infine, le violazioni relative all’eccessiva inclinazione della targa dei motocicli, metodo talvolta utilizzato dai motociclisti per rendersi irriconoscibili e sfuggire ai controlli.
