Riceviamo e pubblichiamo.
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Spettabile redazione, sono Valeria Zucchi, l'insegnante di Casina che ha collaborato per la realizazione della mostra "Crescere insieme" della scuola secondaria di primo grado di Casina. Sono stata incaricata dalla preside M.A. Ferrari di inviare il resoconto dell'inaugurazione avvenuta nei giorni scorsi, e le foto che documentano l'evento. Spero che vorrete pubblicare anche questo nella speranza di rinnovare l'interesse verso questo importante progetto. Grazie per la vostra disponibilità e lo spazio che ci avete concesso.
(Valeria Zucchi)
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Si è tenuta nei giorni scorsi l'inaugurazione della mostra “Crescere insieme” nell'atrio della scuola “E. Fermi” di Casina, per l'occasione tappezzato dei quadri degli alunni della 3A e dei giovani del centro diurno Arcobaleno, che si occupa di persone diversamente abili. Le numerose presenze istituzionali (il sindaco di Casina Carlo Fornili, l'assessore alle politiche sociali Ettore Giovannini, l'assistente sociale Paola Manfredi e il maresciallo Giuseppe Chiacchio e sua moglie Rosanna) hanno testimoniato come iniziative di questo genere siano ben accolte e apprezzate. L'atmosfera era quella festosa di una casa che apre i battenti agli amici. Durante l'attesa del sindaco per il taglio del nastro è stato commovente l'abbraccio caloroso e spontaneo di genitori e ragazzi della scuola che si sono avvicendati a salutare i coniugi Chiacchio, genitori di Amalia Chiacchio, alunna delle elementari del Comprensivo “G. Gregori”, compagna di classe di alcuni degli alunni di 3A e 3B, prematuramente scomparsa.
All'incirca alle 9,30 è stato tagliato il nastro, dando così inizio ufficiale alla cerimonia di inaugurazione. Le parole della dirigente scolastica M.A. Ferrari hanno illustrato la genesi e l'evolversi del progetto, ponendo l'accento su come l'iniziativa abbia portato una ventata primaverile di speranza sul futuro della nostra società. Ha richiamato la necessità, in un mondo che vede spesso i giovani protagonisti di episodi di bullismo, che la scuola sia, al fianco della famiglia, portatrice concreta di valori fondanti per la nostra civiltà quali la tolleranza, il senso civico, l'amore verso il prossimo. La dirigente scolastica e il Consiglio d'Istituto hanno voluto dedicare la mostra ad Amalia Chiacchio, perchè anche il vivere accanto a lei è stato “motivo di crescita del cuore e della mente”, come ha sottolineato la dirigente, per i suoi amici che non l'hanno dimenticata e hanno voluto dedicarle questa bella iniziativa. La Sig.ra Ferrari ha concluso con l'augurio di poter ripetere ogni anno questo progetto tanto formativo sia per gli alunni che per i giovani del centro Arcobaleno.
Successivamente ha parlato il sindaco, Carlo Fornili, che ha ringraziato di essere stato invitato a partecipare a questa iniziativa che valorizza e conferisce la giusta visibilità a due delle “eccellenze” di Casina: la scuola e il centro Arcobaleno. Strutture necessarie alla comunità che hanno il merito di sapersi aprire al più ampio pubblico, raggiungendo anche chi non è strettamente legato alla loro fruizione, con iniziative interessanti e mai banali. Ha infatti ricordato le numerose mostre del Centro Arcobaleno, che si sono susseguite negli anni, esposizioni di oggetti in legno e quadri carichi di significati. E le mostre pittoriche di cui si resa promotrice la scuola, come ad esempio, l'anno scorso, quella di Tiradini. Il fatto che oggi i quadri di “Crescere insieme” siano stati realizzati con gli alunni della scuola aggiunge fascino simbolico e appetibilità a questi lavori.
Successivamente ha parlato brevemente l'assessore alle politiche giovanili, Ettore Giovannini, ricordando anche tutti i volontari che prestano il loro lavoro all'Arcobaleno con costanza e dedizione. La coordinatrice del Centro, Paola Iori, invitata a parlare, ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa auspicando che si possa riproporre ogni anno, dato che gli stessi ospiti dell'Arcobaleno chiedono sempre più spesso di potersi confrontare con gli alunni delle scuole. Altri ringraziamenti sono andati all'assessore Giovannini che, lui stesso come volontario, ha aiutato soprattutto nella fase di incorniciatura dei quadri. Infine hanno dato il loro contributo gli alunni di 3A che, dopo aver fornito la loro opinione positiva sul progetto, hanno ringraziato uno per uno i loro nuovi amici e tutti gli operatori dell'Arcobaleno.
L'inaugurazione è terminata con la consegna da parte di due alunne di 3A di una composizione floreale a Rosanna, mamma di Amalia Chiacchio, tra l'applauso affettuoso di tutti i presenti.
Si ricorda che i quadri in visione a questa mostra sono in vendita. Per informazioni bisogna rivolgersi al Centro Arcobaleno. La mostra rimarrà aperta al pubblico in orario scolastico fino al 16 maggio prossimo.