Entra nel vivo la campagna di aiuti a favore delle popolazioni terremotate coordinata dalla Provincia di Reggio Emilia che - come ha confermato anche ieri l'altro a Bruxelles il presidente della Regione Abruzzo Giovanni Chiodi incontrando la presidente Sonia Masini in occasione dell'assemblea plenaria del Comitato delle Regioni che si è aperta proprio con una relazione sul disastroso sisma nel Centro Italia - "è molto apprezzata e sarà importantissima, così come fondamentale è stata l'assistenza che gli emiliani ci hanno fornito in questi primi, drammatici giorni".
Ieri mattina nella sede del Centro unificato di Protezione civile in via del Chionso, moltissimi sindaci, volontari del soccorso e della Protezione civile e rappresentanti di associazioni di volontariato e di categoria, istituzioni, aziende pubbliche e sindacati hanno risposto all'invito
dell'assessore alla Protezione civile Luciano Gobbi e del presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di Protezione civile Giorgio Ballarini. Oggetto dell'incontro coordinare gli aiuti di tutti i reggiani in modo che risultino i più efficaci possibile.
Alla vigilia del summit del commissario straordinario Bertolaso con l'Upi e tutte le Province, che era in programma mattina nella caserma della Scuola allievi della Guardia di finanza dell'Aquila, l'assessore Gobbi ha detto che "così come è avvenuto in occasione del terremoto nel Molise, quando tutti i reggiani hanno contribuito a tempo di record e senza alcuno spreco alla costruzione di una nuova scuola media, anche per l'Abruzzo d'intesa con i sindaci del posto e nell'ambito degli interventi coordinati dal commissario straordinario attraverso le regioni intendiamo individuare un progetto ben preciso sul quale concentrare le donazioni dei reggiani e tutti i nostri sforzi".
A questo proposito, si è deciso di costituire un Nucleo operativo coordinato dalla Provincia di Reggio e composto dal Comune di Reggio, dai Comuni a capo delle Unioni, dal Coordinamento della Protezione civile, dal centro di servizio al volontariato "Dar voce" e da rappresentanti di mondo economico, sindacati e volontari del soccorso. Nel frattempo, gran parte di quanto raccolto nei comuni verrà trasferito sul conto corrente bancario appositamente aperto dalla Provincia di Reggio - che vi ha già destinato 50.000 euro di fondi propri di emergenza - con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213.
Giorgio Ballarini ha quindi ricordato l'encomiabile impegno garantito dai volontari della Protezione civile reggiana che fino ad agosto garantiranno 75 persone a settimana: 30 a Villa Sant'Angelo, dove già dal 7 aprile la colonna mobile dell'Emilia-Romagna ha allestito un campo di soccorso che attualmente ospita 400 sfollati, ed altri 45 (20 dei quali nelle cucine) all'Aquila. Proprio attraverso la Protezione civile e d'intesa con i sindaci del posto, proseguiranno anche le missioni che singoli comuni - è il caso di Brescello con Rocca di Cambio o di Albinea e Vezzano San Demetrio - hanno già intrapreso. Il vicecomandante Fortunato Rognetta ed il vigile del fuoco Alberto Gazza hanno poi ricordato - in maniera molto
toccante - il lavoro dei pompieri reggiani fin dalle prime ore, anche nei pressi della tristemente nota Casa dello studente, mentre il responsabile del 118 Sergio Alboni ha sottolineato l'impegno di medici e infermieri.
Un conto corrente unico per le donazioni
Per quanto riguarda gli aiuti economici, si ricorda che tutti gli abitanti di città e provincia che volessero sostenere le popolazioni abruzzesi possono effettuare versamenti bancari direttamente sul conto corrente bancario appositamente aperto dalla Provincia di Reggio con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213.
Il conto è intestato "La Provincia di Reggio Emilia per l'Abruzzo" e pertanto non è necessario indicare alcuna causale, in quanto tutte le somme versate saranno destinate ai progetti che la Provincia realizzerà a favore delle popolazioni abruzzesi terremotate: inoltre, grazie alla disponibilità di Unicredit, per i versamenti effettuati da qualsiasi banca non è prevista alcuna commissione.
A quanto verrà assicurato dalla generosità dei reggiani, la Provincia di Reggio - come noto - aggiungerà 50.000 euro di fondi propri d'emergenza, mentre i consiglieri provinciali devolveranno i due prossimi gettoni di presenza.
Come dare aiuto
A chi intendesse invece dare aiuto, soccorso o sostegno logistico per il terremoto che ha colpito l'Abruzzo, si ricorda che è possibile telefonare alla sede del Centro unificato provinciale di Protezione civile, dalle ore 8 alle 20, al numero 0522 555733.
La Provincia rinnova l’invito a chiunque desiderasse prestare aiuto sul posto a non mettersi in viaggio autonomamente verso le zone colpite senza prima aver contattato il Centro Unificato provinciale di Protezione civile.
Raccolta di derrate alimentari e vestiti
In collaborazione con l’associazione di volontariato Azione Solidale di Sant'Ilario si sta lavorando per la raccolta e distribuzione di derrate alimentari a lunga scadenza (anche in grandi quantità); prodotti per l’igiene personale, indumenti e biancheria nuovi per adulti e bambini.