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“C’è vita in strada”

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"Parliamo di sicurezza stradale, segnaliamo alle amministrazioni pubbliche i punti di pericolo e la segnaletica difforme, discutiamo dei pattugliamenti effettuati nel comprensorio dell'Appennino reggiano e non solo... ". Così si presenta una nuova associazione appena sorta, che si chiama "C'è vita in strada", con riferimento giustapposto, pare di capire, alle molte disgrazie (ma non solo disgrazie: dai semplici inconvenienti ai comportamenti delle autorità preposte al controllo alle situazioni di potenziali pericolo) che invece in strada si consumano.

L'argomento, del resto, è ampiamente e costantemente al centro del dibattito pubblico.

Cos'è "C'è vita in strada"? Vediamo dal sito (www.cevitainstrada.it) che si tratta di "un comitato cittadino, fondato da Davide Vignali, Agostino Giovannini e Mattia Rontevroli, nato dopo il verificarsi di pattugliamenti ed altri episodi bizzarri che hanno messo in evidenza il disinteresse di alcune amministrazioni per la sicurezza stradale a favore dei loro interessi 'di cassa'". "Ciò - si legge ancora - ha indotto i fondatori a costituire il comitato che, con l'aiuto dei cittadini, richiamerà l'attenzione delle amministrazioni locali in materia di sicurezza stradale e sulle corrette modalità di effettuare i controlli da parte delle forze dell'ordine".

Come intendete muovervi?
"Chiediamo la fondamentale partecipazione dei cittadini al sito e soprattutto al forum, segnalando punti di pericolo, segnaletica insufficiente, limiti di velocità assurdi, pattugliamenti irregolari e qualsiasi situazione che possa compromettere la sicurezza sulle strade dell'Appennino reggiano e non solo".

Programmi a breve?
"C'è un incontro con l'Amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti, durante il quale il comitato riporterà quanto evidenziato dai cittadini durante l'ultima pubblica assemblea di Felina. La data verrà presumibilmente fissata a dopo le elezioni, sia per evitare che un dibattito così importante possa diventare strumento politico, sia perché dopo l'ultima pubblica assemblea i cosiddetti 'controlli selvaggi' sono cessati, nonostante qualche episodio isolato che verrà discusso".

3 COMMENTS

  1. Speriamo
    Speriamo che sia utile davvero, io ne sono convinto, anche se se siamo arrivati a questo vuol dire che ci sono state situazioni perlomeno imbarazzanti… Una domanda: sul sito è possibile anche inviare foto?
    Saluti.

    (Davide Tamburini)

  2. Risposta a Davide e non solo
    Caro Davide, anche noi speriamo vivamente che esso possa essere utile e incisivo, risolutivo e collaborativo con le forze dell’ordine e le istituzioni. Ma questo lo capiremo solo strada facendo, soprattutto ed essenzialmente grazie alla partecipazione attiva di tanti cittadini (che poi sono già stati la propulsione all’incontro del 2008). Per quanto riguarda la tua domanda ti direi “assolutamente sì”: sul sito sono presenti un forum e contatti, cui inviare foto e il materiale che ritieni opportuno. Ci aspettiamo una presenza numerosa e attiva che renda efficiente il ruolo dei cittadini, delle istituzioni e del controllo stradale: il nostro obiettivo, lo ribadiamo, non è la polemica e l’attacco ma una più efficiente PREVENZIONE STRADALE.
    Grazie.

    (Agostino Giovannini, co-fondatore comitato “C’e vita in strada”)


  3. O i controlli non ci sono oppure sono casualmente impostati per raccogliere soldi! Ieri in centro a Castelnovo ne’ Monti un cinquantenne con il telefonino oltre a non dare le precedenze non metteva la freccia, come fosse nel suo cortile!!! Che vergogna. Perchè la Polizia municipale non fa un posto di blocco in centro??? Perchè gli alcoltest ci sono solo la sera e non a mezzogiorno nei giorni di mercato??? Forse dovremmo organizzare una “ronda” noi cittadini???

    (Commento firmato)