Baiso / Il saluto ai cittadini del sindaco Paolo Bargiacchi, che si candida a Villa Minozzo

Paolo Bargiacchi, sindaco di Baiso, chiamato a cadidarsi a Villa Minozzo per sciogliere un nodo politico molto intricato, si scusa con i baisani per la scelta compiuta e ne illustra le motivazioni in una lettera aperta che si trascrive di seguito.

-----

Cari cittadini di Baiso, so che mi capirete, anzi che mi avete già capito.

Richiesto a Villa Minozzo, al mio paese, dove sono nato e ho vissuto sempre anche quando gli impegni di lavoro mi chiamavano altrove, non ho potuto resistere al richiamo di quanti mi hanno sollecitato ad affrontare una nuova battaglia politica in un ambiente da me ben conosciuto, ma non di meno irto di problemi e difficoltà tutt’altro che trascurabili.

Perciò, per questa nuova avventura, là dove sono le mie radici, per l’affermazione dei principi in cui ho sempre creduto, non sono stato capace di sottrarmi alle pressioni di tanti amici e, pur con grande rammarico e non senza un’intima sofferenza, mi sono deciso a lasciare il Vostro Comune per accettare la candidatura a Villa Minozzo.

Il rammarico è per aver lasciato, dopo un solo quinquennio, un Comune che non solo mi ha accolto e mi ha espresso stima e consenso, prima ancora che cominciassi a lavorare, ma mi ha consentito di conoscere ed apprezzare la gente di Baiso, la sua volontà tenace di fare in un ambiente attivo, laborioso, espressione di una comunità che si caratterizza per le manifestazioni di viva solidarietà e di grande impegno sociale.

Per di più non ho potuto completare il lavoro che avevo impostato e che ho portato avanti con l’attenta e puntuale collaborazione del personale comunale, in più di un’occasione esemplare per la competenza e l’impegno prestato.

La sofferenza, invece, e la punta di dispiacere che hanno accompagnato la mia non facile scelta, sta nel dubbio di aver preso una decisione più sotto la spinta di esigenze e valutazioni personali che nell’interesse della comunità amministrata e comunque in pressochè totale solitudine, senza la Vostra condivisione e il Vostro apprezzato parere.

Vi chiedo scusa di questo e di quant’altro posso aver fatto in assenza di una rigorosa e puntuale consultazione della comunità baisana.

Mi conforta, tuttavia, la consapevolezza che il Comune non resterà senza una guida autorevole.

Ci sono tanti fra Voi che hanno senso civico, equilibrio, esperienza, capacità di governare per il meglio la cosa pubblica.

Avete espresso sempre ottimi sindaci e io spero di essere annoverato fra questi; sono sicuro che anche questa volta non sbaglierete e comunque Vi assicuro che, quale sia o possa essere la mia posizione o il mio ruolo nel quadro della pubblica amministrazione della montagna, l’attenzione per Baiso, la sensibilità per i suoi problemi che ho avuto l’onore e il piacere di conoscere, non mancherà in nessuna occasione.

Dico “a rivederci” a tutti, ovviamente non più da sindaco.

Sono sicuro che qualcosa insieme potremo farlo anche in futuro.

Grazie!

(Paolo Bargiacchi)

* * *

Correlati:
- Baiso, il sindaco se ne va (17 aprile 2009)