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Manifesti elettorali. La risposta del sindaco e della giunta: denuncia per diffamazione

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“Mandiamoli a casa!”. I manifesti siglati da Lega Nord e Popolo della Libertà (lista “Castelnovo libera”) colpiscono basso e duro. Sono quelli che da ieri pomeriggio tappezzano Castelnovo ne’ Monti e attaccano il sindaco Gian Luca Marconi (e con lui tutta la giunta che ha governato il capoluogo montano nell’ultimo quinquennio). Stamattina, poi, per inciso, un rapido giro per il paese ha permesso di verificare che molti, non si sa da chi, erano stati strappati.

Il messaggio elettorale d’esordio di Alessandro Davoli, che si firma come “committente responsabile”, è per punti. Le accuse vanno da quella di “pagare l’affitto di casa da cinque anni a uno stupratore” a quella si aver “sponsorizzato la nomina di un condannato per corruzione”; da quella del possibile arrivo “di un decreto penale al sindaco Marconi” per la vicenda del mulino di Calcinara a quella circa la rotonda di S. Pancrazio, che avrebbe risparmiato un giardino privato (Marconi) per un parco pubblico (ospedale); per finire con la vicenda dell’abitazione in costruzione alle falde di monte Forco.

Il tutto condito con costanti riferimenti alle parentele del primo cittadino. “No alla mafia d’affari”, conclude l’avviso.

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LA RISPOSTA DEL SINDACO E DELLA GIUNTA

In tempo reale il comunicato ufficiale del sindaco e della giunta di Castelnovo ne' Monti.

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In merito al manifesto pubblicato ieri dalla lista “Castelnovo libera”, l’Amministrazione comunale ha provveduto a presentare immediata denuncia per diffamazione e calunnia verso il firmatario e candidato sindaco Alessandro Davoli ed i partiti della Lega Nord e del Popolo della Libertà, i cui simboli figurano nel manifesto. Alessandro Davoli ed i suoi amici continuano soltanto a calunniare, offendere ed attaccare a livello personale gli avversari, senza entrare nel merito dei temi che riguardano Castelnovo, sui quali probabilmente non hanno alcuna idea. Non scenderemo per questioni di dignità e moralità al loro livello, anche se ci sarebbero molte cose da dire. Risponderanno i cittadini il 6 e 7 giugno, cittadini che conoscono il lavoro svolto dall'Amministrazione.
Per quanto riguarda i punti elencati nel manifesto.
L’Amministrazione non paga alcun affitto o bolletta alla famiglia citata da Davoli. I servizi sociali favorirono dopo l’episodio che vide protagonista il figlio il trasferimento a Reggio della famiglia per la sicurezza della comunità. In città ora il ragazzo è seguito dai servizi competenti.
La proposta della nomina a direttore di Enìa pervenne dall’Azienda, e tutti i sindaci della provincia votarono a favore di un tecnico stimato e capace, che tra l’altro, se questa fosse una colpa, non ha alcun legame di parentela con la famiglia Marconi.
Sul decreto penale chiesto dal pubblico ministero in relazione al mulino di Calcinara si è risposto più volte sia pubblicamente che in Consiglio comunale, per cui attendiamo con piena fiducia le risposte della magistratura e ribadiamo che il rudere è stato per anni a disposizione del Tribunale di Bologna senza che venisse evidenziato alcun vincolo.
Sulla rotatoria di S. Pancrazio si ribadisce il giudizio positivo della stragrande maggioranza dei cittadini e si ricorda che la famiglia Marconi cedette gratuitamente circa 200 metri del proprio giardino, mentre il parco dell’ospedale nella parte utilizzabile dai degenti non è stato modificato.
Sull’area edificabile ai margini di monte Forco, altro tema dibattuto più volte anche in Consiglio, si conferma che, come sostenuto anche dal tecnico direttore dei lavori, vicino al centrodestra, l’area era edificabile fin dagli anni ’80 e fu acquistata come tale. La pratica è trasparente e legittima: se qualcuno crede vi siano aspetti degni di approfondimento può farlo presente nelle sedi opportune.
Quelli usati dalla lista "Castelnovo libera" sono comunque sempre gli stessi, vecchi argomenti; alcuni addirittura già al centro della precedente campagna elettorale. Con il signor Davoli ed i suoi amici, lo dichiariamo fin da ora, non sarà possibile alcun confronto serio sul futuro di Castelnovo. Ci auguriamo che i cittadini capiscano la nullità delle loro proposte, l’aggressività scorretta del loro linguaggio, l’inaffidabilità delle loro dichiarazioni.

(Il sindaco e la giunta comunale)

6 COMMENTS


  1. Mi è alquanto difficile esprimere il pensiero su come e cosa è stato scritto in alcuni manifesti che tappezzano, in modo indegno e inopportuno (a mio semplice ma convinto parere), i muri del nostro paese, ma in nome di coloro che ci hanno preceduto, i quali hanno reso libero e contribuito a migliorarlo, ho trovato il coraggio e le parole per rendere pubblico il mio pensiero, che non vuole giudicare gli artefici ma con ragionevole umiltà vuole appellarsi alla coscienza morale e civile di ogni cittadino.
    Noi abbiamo il compito e dovere di portare avanti il sogno-pensiero e volontà di centinaia di migliaia di persone che hanno creduto in un mondo migliore, privo di soprusi, ove ogni essere umano sia considerato tale, con pari dignità, diritti e doveri, volendo pertanto creare e dare le stesse opportunità ad ogni individuo. Tutti noi siamo chiamati a difendere quanto fino ad ora conquistato e costruito, consapevoli che l’opera non è terminata ma si deve ancora lavorare alacremente. Quanto è accaduto ci porta indietro, a tempi che sembrano a me remoti, quando non potendo sconfiggere l’avversario politico sui contenuti, valori e programmi, si utilizzava una ben più facile e proficua scorciatoia, quella dell’intimidazione, della calunnia personale, colpendo gli affetti più cari, gli amici, e se non bastava si procedeva “OLTRE” e, qui mi fermo perchè la mia mano si ribella alla mente.
    Richiamo ogni uomo e donna di buona volontà a trovare il coraggio di opporsi a tali azioni, alquanto “SCORRETTE” – penso che le divergenze in politica e non non devono trasformarsi in battaglie, senza esclusione di colpi, ma in un confronto fra le parti, privilegiando il DIALOGO, anche criticando ed esprimendo idee e modi diversi di agire, ma sembre nel rispetto della PERSONA.
    Concludo augurando di cuore BUONA PASQUA a tutti.

    (Vincenzo Costetti)


  2. Tralasciando gli attacchi personali di cui è disseminato il manifesto, su cui non mi esprimo ma che suscitano in me profondo malessere, la cosa che si coglie della campagna finora condotta dalla lista davoliana è il loro camminare con la testa rivolta all’indietro: non si fa altro che rivangare anni del passato e presunti errori senza una che sia una proposta concreta per il futuro…

    (Commento firmato)

  3. In medio stat virtus
    Spero di avere azzeccato la citazione! Personalmente credo sia sbagliato presentare liste che si oppongono a chi amministra SENZA segnalarne gli errori del quinquennio (questo ho detto a Federico di “Impresa montagna”). Altrettanto sbagliato penso sia arrivare a toni come quelli del manifesto. Credo che prima di dare del LADRO o del MAFIOSO a qualcuno occorra rifletterci molto; eppoi ancora un po’; eppoi ancora tre volte, magari con l’ausilio di qualche sentenza passata in giudicato…
    Vorrei invece sottolineare il punto che ritengo politicamente importante, tenendo per me le considerazioni personali, che poco importano. Prima era un cittadino a ciclostilare volantini e a firmare quel genere di manifesti; ora pare che ciò che asserisce quello STESSO cittadino sia avallato da due partiti/movimenti politici. Anche i componenti della lista “Castelnovo libera” lo sottoscrivono?

    (Umberto Gianferrari)


  4. Ho letto oggi il manifesto in questione e devo dire che è una vera vergogna che si attacchino persone su cose che di politica hanno poco a che vedere. Sembra quasi che si vogliano mettere in evidenza più i famigliari del sindaco che altre cose. Ritengo da cittadino che questo modo di fare politica anzichè portare voti sicuramente li toglie e mette in evidenza la mancanza di idee nuove che hanno le persone che vorrebbero amministrare il paese nei prossimi anni.

    (C.S.)

  5. Nessun commento sul manifesto
    Ritengo che ogni elettore possa leggere il manifesto e farsi un’idea sul “programma” chiaramente indicato e sulle proposte “innovative” e “risolutive” dei problemi di Castelnovo ne’ Monti in esso contenute!!! Al di la di qualsiasi ideologia politica, come cittadino di questo paese la mia personale solidarietà al sindaco Gian Luca Marconi e a coloro che più o meno velatamente sono destinatari di questo attacco… (lascio ai lettori la facoltà di scegliere la definizione esatta). Come elettore, invece, sui manifesti preferirei leggere dei programmi piuttosto che…

    (Sergio Sironi)