Il programma di riconversione industriale dello stabilimento Ceramiche Gresmalt s.p.a. è stato approvato dal Consiglio comunale di Viano nella seduta di ieri, 8 aprile. Il sindaco rimarca la positiva conclusione di un percorso complesso ma che giunge a dare una “nuova luce” e una “nuova speranza” a un settore e a un territorio particolarmente provati dalla crisi economica che sta colpendo l’intero Paese.
“Il progetto, comprendente oltre allo stabilimento Gresmalt anche l’ex stabilimento Eurotiles, risponde alle prescrizioni dei nostri strumenti urbanistici. Ciò avverrà attraverso una serie di ottimizzazioni, che porteranno alla riqualificazione dell’intero comparto; si procederà al riordino dell’ambito senza aumentarne la superficie edificata, ma riutilizzando quei contenitori che già esistono nell’ambito produttivo e recuperando una zona, oggi in gran parte dismessa e fatiscente”.
Il sindaco Lucenti sottolinea, in particolare, il piano industriale e occupazionale presentato dall’azienda che intende investire per affrontare la competizione del futuro e che comporterà, a riconversione industriale ultimata, un aumento del 20% dell’attuale forza lavoro passando dagli attuali 96 addetti a 116 con un incremento di 20 unità.
“In tempi di crisi - prosegue il primo cittadino - la ricerca e la qualificazione professionale a salvaguardia dell’occupazione sono una priorità sia per il pubblico che per il privato che sono chiamati a collaborare per il raggiungimento di questi obiettivi comuni: la riconversione industriale di Gresmalt a Viano è uno dei possibili percorsi per uscire dalla crisi”.
L’intervento, tra l’altro, prevede, oltre alle necessarie opere di mitigazione ambientale, anche opere di urbanizzazione e dotazioni territoriali integrative, quali il parcheggio aggiuntivo che sarà realizzato dall’azienda. Inoltre l’impresa si è impegnata a compartecipare finanziariamente ai costi di ampliamento della strada di accesso allo stabilimento chiamata “della Riva” (nel tratto a valle o nel tratto a monte) mettendo a disposizione fin da ora della Amministrazione Comunale la somma di € 130.000 garantita da fidejussione.
Questo impegno, non secondario, consentirà alla prossima Amministrazione di attuare, assieme al Comune di Scandiano e alla Provincia la riqualificazione - nel contesto di un più ampio progetto strategico di valorizzazione della valle - della viabilità della “Val Tresinaro” (provinciale 98), tema particolarmente avvertito sia dai cittadini che dalle imprese che in queste zone vivono e lavorano.
Il progetto prevede poi fondamentali “opere di mitigazione” finalizzate alla riqualificazione ambientale dell’insediamento. Sarà realizzata la bonifica delle parti di copertura esistenti in eternit; verrà installato l’impianto di atomizzazione alla quota del piazzale ribassato di circa 2 m. per contenerne l’altezza; ancora, sul fronte retrostante, che dà verso il Tresinaro, sarà costruito un modesto rilevato su cui piantare diverse specie vegetali; sarà realizzato un viale alberato ai bordi della nuova strada privata di uso pubblico sul confine nord della proprietà.
E' prevista inoltre la costruzione di una nuova fascia verde anche con funzione di cortina frangivento, su due livelli di vegetazione arborea che negli anni risulteranno efficaci sia per la mitigazione dell’impatto visivo che di quello acustico dello stabilimento.
Infine, particolare cura è stata posta nella scelta delle colorazioni dei paramenti murari e delle coperture sempre al fine di mitigare l’impatto visivo dello stabilimento.
Alcune note. La Gresmalt, che in quasi 40 anni di attività ha saputo evolvere la sua capacità produttiva con processi di ristrutturazione e di trasformazione e rinnovamento degli impianti, produce nello stabilimento di Viano fin dal 1977, e dispone di un altro stabilimento a Frassinoro, oltre alla sede storica di Casalgrande.
Oggi, i nuovi mercati impongono un consistente intervento di adeguamento degli impianti produttivi alle più moderne tecnologie al fine di: migliorare qualitativamente i prodotti e ottenere una produzione più omogenea; ridurre i costi di produzione con l’ausilio delle migliori tecnologie oggi a disposizione; migliorare le condizioni di lavoro delle maestranze e contenere il consumo energetico. In questa prospettiva l’azienda ha acquistato la proprietà della limitrofa Eurotiles, oggi dismessa.
Il primo stralcio dei lavori, della durata di 2 anni, prevede la razionalizzazione ed il completamento delle lavorazioni delle materie prime.
Il secondo stralcio dei lavori, previsto per un altro biennio, prevede l’adeguamento di tutti gli impianti produttivi, la razionalizzazione della zona prodotto finito, la nuova palazzina servizi, e la costruzione, per il reparto scelta e lo stoccaggio dei pezzi speciali, di nuovi capannoni.
Il progetto prevede inoltre: l’allestimento del parcheggio pubblico fronte strada da cedere all’Amministrazione Comunale, la messa in opera di una notevole dotazione di impianti di abbattimento di fumi e polveri di lavorazione, e la razionalizzazione della movimentazione delle merci.