In relazione al grave terremoto avvenuto la scorsa notte in Abruzzo, nella zona del capoluogo regionale L'Aquila in particolare modo, riceviamo e pubblichiamo i seguenti contributi.
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Lo avevo già fatto da ragazzo, col primo Toyota; credo fosse il terremoto in Irpinia negli anni '80. Le strade erano gravemente dissestate e poco agibili a causa del violento sisma; ci mettemmo subito a disposizione delle Autorità. Col fuoristrada è possibile raggiungere anche le più impervie località per portare aiuto ai senza-tetto. Preferibili i mezzi muniti del gancio di traino. Chi fosse interessato, può contattarmi all'indirizzo email: [email protected].
(Umberto Gianferrari)
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Chiedo spazio al vostro sito per pubblicare questo mio pensiero. La mia angoscia è iniziata questa mattina appena alzato, quando ho appreso dell'avvenuto sisma all'Aquila. Per tutto il giorno ho seguito tutti i tg, ho ascoltato la radio e vi posso assicurare che il senso di impotenza è stato enorme, mi sono sentito piccolo piccolo, mi sono chiesto che cosa è l'essere umano in confronto a tali disastri. Dopo mi sono dato la risposta, siamo il nulla, ma allora cosa puo fare un NULLA come me? La risposta è semplice. Vista la mia impossibilità di recarmi sul posto per ovvi motivi di lavoro, anche se con il cuore sono là con chi non ha più NULLA , posso però mettere a disposizione la mia abitazione per ospitare chi ha perso tutto! Chiedo pertanto a tutti i miei concittadini che hanno a disposizione un allogio ed hanno voglia di aiutare queste persone di contattarmi!
(Roberto Malvolti, [email protected])
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