Importante azione congiunta, questa mattina, che ha visto impegnati gli agenti del Servizio associato di Polizia municipale di Castelnovo ne' Monti e gli uomini del Nucleo di Tutela del Lavoro dell’Arma dei Carabinieri, con il coordinamento della Direzione provinciale del lavoro.
A Baiso, in località Levizzano, è stato effettuato un sopralluogo in un casolare isolato che si è rivelato essere un laboratorio abusivo per la realizzazione di mosaici e pezzi speciali ceramici. All’interno della struttura erano presenti il datore di lavoro ed un operaio risultato poi un immigrato clandestino.
Il ragazzo, classe 1983, di nazionalità marocchina, è stato portato in Questura, fotosegnalato e fatto oggetto di provvedimento di espulsione. Per il datore di lavoro, S.G., di nazionalità italiana, è scattata la denuncia per sfruttamento della manodopera clandestina ed anche l’immediata interdizione dal proseguimento dell’attività lavorativa.
Afferma il Comandante del Servizio Associato di Polizia municipale, Marco Longagnani: “E’ stata un'azione che ha visto una proficua collaborazione tra forze dell’ordine e che ha dato un risultato importante nell’ambito delle azioni di contrasto all’immigrazione clandestina ma anche a chi sfrutta questo fenomeno per interessi economici”.
