Il Consiglio della Comunità Montana Appennino Reggiano si è riunito martedì 14 giugno per discutere un nutrito ordine del giorno.
Di seguito il rendiconto della discussione sui singoli punti.
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
La Presidente Leana Pignedoli ha ricordato la figura di Giorgio BERTOLINI, scomparso in questi giorni, che fu Presidente della Comunità e poi consigliere tra gli anni 1976/86.
RINEGOZIAZIONE PRESTITI DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI
E’ stata approvata alla unanimità la rinegoziazione di due mutui contratti a suo tempo con la Cassa Depositi e Prestiti per lavori al Centro Fiera di Castelnovo ne’ Monti, di cui verrà prorogata la scadenza al 2034.
L’operazione permetterà un risparmio annuo di euro 7200 circa.
APPROVAZIONE CONVENZIONE CON LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER ELABORAZIONE P.S.C. ASSOCIATO DEI COMUNI DI BAISO, CANOSSA, CASINA, VETTO E VILLA MINOZZO
La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione negli ultimi anni risorse, da assegnare tramite bando, per contribuire alla spesa per la elaborazione dei Piani Strutturali Comunali (che vanno a sostituire i vecchi PRG).
I bandi prevedono priorità di assegnazione di tali risorse ai comuni associati ai sensi dell’art. 48 della LR 20/2000.
Un contributo di euro 62500 per il 2005 è stato assegnato alla Comunità Montana per gestire, in sintonia coi comuni interessati, la elaborazione dei PSC dei comuni di Baiso, Canossa, Casina, Vetto e Viano.
A quello della Regione si assommerà un contributo della Provincia di euro 15000 circa.
La Comunità Montana dovrà gestire tutta l’operazione, che dovrà concludersi entro il 2009, che prevede la stesura di un documento comune a tutta l’area interessata dei cinque comuni e singoli e specifici Piani per ciascun comune.
La delibera è stata approvata alla unanimità con alcune osservazioni da parte della opposizione circa la omogeneità di problematiche, e quindi delle soluzioni che si andranno a proporre, tra i cinque comuni interessati
APPROVAZIONE CONVENZIONE CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE PER APERTURA SPORTELLO ASSISTENZA E INFORMAZIONE A CASTELNOVO NE’ MONTI
La delibera è stata illustrata dall’assessore Luciano Correggi che ha ricordato che negli anni ’70 fu soppresso l’Ufficio del Registro di Castelnovo ne’ Monti non senza polemiche.
Con questa convenzione l’Agenzia delle Entrate ritorna in montagna con uno sportello che potrà avvalersi dei nuovi e moderni sistemi di comunicazione e informazione telematica e quindi potrà fornire un servizio importante agli operatori economici e a tutti i cittadini.
La Comunità Montana, con una spesa iniziale di circa euro 6500, metterà a disposizione un ufficio adeguatamente attrezzato in via 1^ Maggio, presso la sede dell’INPS, dello sportello della Camera di Commercio, dello sportello INAIL, dello Sportello Associato delle Attività Produttive riunendo così in un solo edificio una serie di servizi di pubblica utilità.
L’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione il personale, inizialmente per un giorno alla settimana (il lunedì dalle 9 alle 13 e dalla 14 alle 16), per una serie di operazioni che potranno avere risposta immediata (attribuzione codice fiscale e partita IVA, informazioni e chiarimenti su pagamenti e rimborsi di imposte, assistenza e informazioni circa i versamenti coi moduli F23 e F24, ecc.) o che, per questioni complesse, saranno sbrigate a Reggio Emilia e verrà data risposta nei tempi necessari, ma sempre tramite l’ufficio locale.
Anche questa delibera è stata approvata alla unanimità
AMPLIAMENTO DELLA GIUNTA COMUNITARIA
La Presidente Leana Pignedoli ha spiegato che, dando seguito all’impegno assunto in sede di dichiarazione programmatica all’atto dell’insediamento, intende nominare due nuovi assessori che si aggiungeranno ai cinque in carica.
Ricorda inoltre che lo Statuto della Comunità Montana prevede un massimo di nove assessori.
Si tratta di: Athos NOBILI, indipendente di centro-sinistra, già Sindaco di Vetto per molti anni e già assessore in Comunità Montana in diverse legislature e di Carlo BENASSI di Toano, esponente del PdCI e assessore allo sport del Comune di Toano.
Le ragioni di questa integrazione, già esplicitate, come detto, nella dichiarazione programmatica di legislatura, sono di carattere politico ed operativo.
Le ragioni di carattere politico stanno nella necessità che la Giunta rappresenti ampiamente la maggioranza che l’ha espressa rispettando la dignità politica e il diritto di rappresentanza di tutte le forze che contribuiscono alla maggioranza stessa.
Le ragioni di carattere operativo stanno nella nuova legge regionale sulla montagna che ha disegnato una Comunità Montana nuova e diversa, non più solo ente di programmazione su area vasta, ma anche ente che deve gestire servizi associati per conto dei comuni. Ciò richiede diverse competenze e una maggiore frammentazione delle materie cui i singoli assessori sono delegati.
Va ricordato anche che la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano è una delle più ampie della Regione, con 13 comuni e circa 44.000 abitanti, unica Comunità Montana sul territorio provinciale.
Sulla proposta sono intervenuti diversi consiglieri: per la opposizione Paolo Bolognesi, che ha ricordato di aver contrastato tale decisione già in sede di insediamento del nuovo Consiglio e in sede di discussione del bilancio preventivo 2005 e Marino Friggeri che, pur confermando la stima per le persone designate, ha detto che si tratta di una operazione fatta più per soddisfare le esigenze dei partiti che quelle della collettività e che si sta esagerando nelle nomine degli assessori, non solo in Comunità Montana.
Pietro Gentili, indipendente della opposizione, ha riconosciuto la utilità della operazione per gestire al meglio l’importante questione della “intesa istituzionale” , coi relativi numerosi accordi-quadro, che rappresentano la vera novità nella attività dell’ente.
A sostegno della proposta sono intervenuti Sandro Govi e Paolo Bargiacchi e il voto ha dato 21 favorevoli e 7 contrari.
PRESENTAZIONE PROPOSTA ACCORDO-QUADRO RELATIVO ALL’ANNO 2005, ATTUATIVO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA MONTAGNA REGGIANA NEL QUINQUENNIO 2005/2009
E’ stata soltanto “presentata”, per essere poi approvata in un prossimo Consiglio, la proposta che raccoglie i progetti da realizzare nel 2005 in attuazione della “intesa istituzionale” approvata qualche settimana fa.
Si tratta di diversi progetti che prevedono la compartecipazione finanziaria ed operativa di enti (Regione, Provincia, Comuni, CCIAA, GAL, Parco Nazionale), grandi aziende di servizio (ENIA, Telecom), scuole, banche, privati, che coprono un’ampia serie di materie: dalle infrastrutture al sostegno alle imprese, dalla telematica alla valorizzazione dell’ambiente, dal sostegno alla commercializzazione del parmigiano-reggiano alla realizzazione di servizi polifunzionali nei piccoli centri, dal sostegno alle imprese del territorio al lavoro coi giovani per favorirne l’apertura all’Europa.
Per ciascuno di questi progetti vengono definiti gli impegni, finanziari ed operativi, dei singoli attori che dovranno, a loro volta, approvare tali impegni nelle sedi dovute per ciascuno di essi.
I consiglieri intervenuti, di maggioranza e di opposizione, hanno richiesto approfondimenti su alcuni dei progetti in elenco e tali richieste sono state accolte dalla Presidente.
Intanto saranno convocate per il 21 prossimo le categorie produttive per una consultazione ampia sui progetti da attuare.
La Pappi e la Lucy che brave! Ciaooo.
(Betta)