I professori Maria Chesi e Sandro Chesi hanno recentemente pubblicato il pregevole volume “Medioevo canossiano e la grande Matilde”, Gianni Bizzocchi editore, che affronta in maniera chiara ed esaustiva un importante capitolo della storia civile e religiosa non solo reggiana, ma nazionale ed internazionale, con un approccio assai interessante anche sotto il profilo didattico.
Il libro sarà presentato dalla prof. Aurelia Anceschi Fresta, socia effettiva della Deputazione reggiana di storia patria e consigliere dell’UCIIM, venerdì 27 marzo 2009 alle ore 16.00 presso il Centro Giovanni XXIII in via Prevostura, 4 a Reggio Emilia.
L’incontro, a cui interverranno gli Autori, è promosso da: Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi, Deputazione Reggiana di Storia Patria, Centro Diocesano Studi Storici, Istituto di Studi Matildici, Associazione Italiana Maestri Cattolici, Ufficio Diocesano di Pastorale Scolastica, Associazione Insigniti Onorificenze Pontificie, Club Unesco, Circolo Culturale “Giuseppe Toniolo”, con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia - Assessorato alla Cultura ed il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio.
Parole di elogio per i due Autori di “queste attraenti pagine di storia nostra” sono espresse nella premessa da mons. Paolo Gibertini, vescovo emerito di Reggio Emilia - Guastalla.
Nella stesura del volume i professori Maria Chesi e Sandro Chesi si sono preoccupati di offrire una veduta d’assieme attraverso una narrazione svolta con attenzione e amore per la verità storica, nonché con intenti didattici ed anche divulgativi. Intendimento è stato quello di aver richiamato l’attenzione non solo sui “canossiani”, come vennero anche chiamati gli attonidi, ma anche su un’epoca sempre più ricca di fascino: quella in cui ancora si elevavano imponenti castelli, mentre crescevano le bianche cattedrali – segno di un’identità grande quanto l’Europa e in cui iniziava, soprattutto in Italia, il risveglio delle città.