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Castelnovo / Nuovi cartelli stradali

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Alcune strutture come il teatro e la biblioteca non godevano di neppure una misera indicazione stradale. Parliamo del capoluogo Castelnovo ne' Monti. Ieri l'altro alcuni addetti hanno provveduto a sistemare in alcuni incroci del paese diversi cartelli di segnalazione stradale che, oltre a questo, danno l'impressione di maggior ordine urbano. Non solo indicazioni di località, ma anche di luoghi di interesse pubblico o artistico locale, come appunto quelli detti o come la chiesa della Pieve.

4 COMMENTS

  1. Ma c’è un ma…
    Mi segnalano (ho pure supporto fotografico) che alcuni cartelli sarebbero stati installati male. In particolare, alla rotonda S. Pancrazio, vi sarebbe un cartello che indica Reggio a 44 km mentre poco più su, alla rotonda Albiaccio, vi è un cartello che indica Reggio a 35 km! Pare che analoga incongruenza si verifichi con cartelli indicanti La Spezia… avvicinandoci al Cerreto. Cartello sì, ma cartello giusto… al posto giusto! Qualcuno ricorda il mio articolo riguardante i CARTELLI MIGRATORI?

    (Umberto Gianferrari)

  2. Distanze a piacere…
    L’osservazione di Gianferrari è corretta. Facendo un giro per il paese, in effetti, si fa presto a rendersi conto delle discrepanze. Io ho notato ad esempio che il cartello d’indicazione che si incontra scendendo da via Prampolini, lungo viale Bagnoli, indica Reggio a 38 km. Da confrontare con quello della rotonda di S. Pancrazio, che, pur “più vicina” a Reggio, ci dice che i km di distanza dalla città sono “aumentati” a 44. La ditta che ha installato forse dovrà rivedere qualcosa…

    (Commento firmato)

  3. Non solo a Castelnovo ne’ Monti
    Percorrendo la fondovalle verso Scandiano, poco prima della nuova rotonda, circa 300 mt prima della rivendita di fiori, sulla dx, vi è un cartello con su indicato “Scandiano 9 km”. Con immenso stupore percorrendo 400 mt vi è un aggiornamento del tipo “Scandiano 1 km”. E questo è solo un piccolo esempio. Ma tutto sta ad indicare la miopia e la poca professionalità delle persone che lavorano per l’installazione, dei “cavalli” con i paraocchi che eseguono un compitino scritto, forse da persone che nemmeno conoscono le strade ed il territorio.
    Per ultimo, andare a vedere in che stato si trova il marciapiede e la cunetta davanti al distributore di Arduini!!! Roba da terzo mondo!!! E’ questa l’immagine che vogliamo di Castelnovo?!?.
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)