Ammonta a 50,5 milioni di euro la prima stima dei danni provocati dallo sciame sismico che a partire dal pomeriggio del 23 dicembre scorso ha colpito la provincia reggiana ed in particolare la Val d'Enza. E' questa la cifra comunicata oggi dalla presidente Sonia Masini e dall'assessore provinciale alla Protezione civile Luciano Gobbi alla Regione in vista dell'audizione - prevista per domani - del sottosegretario e capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, da parte della Commissione Ambiente della Camera.
Questa prima stima non ancora definitiva - frutto della valutazioni effettuate da Provincia e Comuni - tiene conto degli interventi di somma urgenza, nonché di ripristino e di ristrutturazione antisismica, individuati come necessari per il patrimonio pubblico, gli edifici di culto e, in parte, per le attività produttive e le abitazioni private (la raccolta di queste ultime segnalazioni è infatti ancora in corso da parte dei Comuni). Nei prossimi giorni sarà ultimato anche il calcolo dei danni alle infrastrutture, dopo le prime, immediate verifiche sotto il profilo della agibilità.
Oltre che all'Agenzia regionale di Protezione civile, questa prima stima dei danni - che interessa 28 comuni reggiani - è stata comunicata dalla Provincia anche alla Prefettura ed ai parlamentari reggiani.
