Nel gennaio 1609 Galileo Galilei a Padova alzava per la prima volta al cielo il suo cannocchiale, strumento di recentissima invenzione che lui per primo utilizzava per fini osservativi. Siamo dunque a giusti quattrocento anni da quell’evento che segnava anche l’inizio della scienza moderna. Il 2009 è stato anche proclamato dall’ONU Anno Internazionale dell’Astronomia (vedi il sito).
Non poteva cadere in uno contesto migliore la notizia della grande scoperta scientifica che è stata di recente resa nota dalle agenzie di stampa e meglio ragguagliata sulle riviste specializzate in uscita questo mese: parliamo delle immagini ottiche dei primi pianeti al di fuori del nostro sistema solare (esopianeti). E’ una vera svolta storica, nel campo astronomico ma non solo.
Si tratta di quattro mondi individuati in riprese del telescopio spaziale “Hubble” attorno a due stelle vicine: 1 che orbita attorno a Fomalhaut (nella costellazione del Pesce Australe, posta a 25 anni luce) e 3 attorno ad HR8799 (astro che si trova nella direzione della costellazione di Pegaso, a circa 130 anni luce dal nostro Sole).