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Viabilità in montagna, offensiva Ds tramite manifesti

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I Ds montani hanno affisso un manifesto con al centro il tema opere pubbliche; più precisamente, si parla di viabilità. Quelle realizzate e quelle non realizzate. Con gli investimenti fatti da una parte politica e quelli non fatta da un’altra parte politica.
Con tanto di dati e cifre vengono in sostanza contestati i “proclami” – come vengono bollati – del centrodestra, “per il quale per la montagna le strade sono tutto ma non ha fatto nulla”.
Il centrosinistra, invece, “sostiene che le strade sono uno (e non il solo) dei fattori dello sviluppo e le ha realizzate”.
Elenco certosino: galleria del Seminario, variante di Collagna, provinciale Ca’ del Merlo – Cigarello, provinciale fondovalle Lonza, provinciale Gatta – Pianello, provinciale Vetto – Ramiseto, provinciale galleria Cecciola, progettazioni varianti statale 63. Totale spese investite dal centrosinistra locale e nazionale (periodo 1996-2001): fanno oltre 58.000.000 di euro. Totale dello "score" del centrodestra: 0 (zero).
“Le bugie fanno poca strada! La Bocco-Canala non parte!”, afferma il 70x100. “Il Governo ha confessato pubblicamente e per iscritto di non avere fondi per l’Anas”, si legge ancora, “dopo oltre 4 anni di centrodestra nessun nuovo cantiere è stato aperto sulla ss 63 e neanche un euro è stato investito. Nei 5 anni di centrosinistra è stata avviata e realizzata la galleria del Seminario e finanziata fino all’ultimo centesimo la variante di Collagna”.