Home Cronaca “E’ l’ora di voltare pagina”

“E’ l’ora di voltare pagina”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Per l'ennesima volta ripeto le stesse cose:
- chi ha sostituito la figura del contadino che gratuitamente ripuliva strade carraie e viottoli, convogliava le acque nei fossi e nei canali? NESSUNO
- quanto hanno investito gli enti pubblici (Comune, Comunità montana, Provincia, Parco… ) nel territorio montano sul problema ambiente “vero” e non sugli "ecomostri"... ed altre fantasie? NIENTE
- quanta manutenzione hanno fatto i comuni nel territorio di loro competenza? NESSUNA (sono in possesso di centinaia di fotografie che lo testimoniano)
- ad esempio, il comune di Busana cosa ha risposto alle numerose e continue segnalazioni da parte del sottoscritto e di altri (chiaramente non schierati) sul problema manutenzioni? NIENTE
E cosa ha fatto? Dimenticavo che ha comprato una frana con sopra un fabbricato inagibile, per poi demolirlo, utilizzando anche contributi sovracomunali.

Ripeto ancora al sindaco di Busana:
- chi apre le cunette chiuse e non più esistenti?
- chi ripulisce le caditoie stradali completamente piene di terra?
- chi ripulisce e taglia le piante cresciute nell'alveo dei torrenti?
- chi convoglia le acque piovane che liberamente si riversano nelle strade carraie diventate canali?
- ...........
- chi deve far sentire la voce dei cittadini agli enti preposti, se non i sindaci?

Chi amministra la montagna (i partiti) credo abbia dimostrato di non essere in grado di affrontare obiettivamente i veri problemi del territorio e della popolazione. Credo che l'unica soluzione sia quella di voltare pagina e mandare a casa tutti, con un vero colpo di spugna. Sulla scia di altri movimenti provinciali, credo sia arrivato il momento di lanciare un appello a tutti i gruppi e le persone del crinale che non condividono questa gestione della cosa pubblica, perché si uniscano le forze al fine di tentare una vera svolta alle prossime elezioni amministrative.

Attendo di essere contattato da chi crede ancora nella montagna, libero di pensiero, ma fortemente attaccato all'ambiente, alla valorizzazione delle risorse locali, in primis le famiglie giovani che hanno investito in un territorio pieno di disagi, ma ricco di valori. Per una volta abbandoniamo il soffocante ed assurdo attaccamento ai "partiti ed alle ideologie ormai superate, vecchie e nauseanti", spendiamoci in prima persona per la nostra montagna che ci sta chiedendo aiuto.

(Fabio Leoncelli, [email protected])

8 COMMENTS

  1. La verità di un montanaro
    Concordo con tutto quello che hai scritto e credo che sia l’ora di voltare pagina, però purtroppo chi decide sono ancora gli uomini creati dai partiti (soprattutto amministratori incapaci, solo in possesso di una tessera di partito o sindaci smessi o senatori recuperati). I quali faranno di tutto per mantenere la propria autorità nel territorio. Questa penso sia la sfida dura da vincere per cambiare queste cose. Comunque grazie per i tuoi interventi e spero che li leggano in molti.

    (Romeo Bucci)

  2. Caro Leoncelli…
    Se non ricordo male era un articolo del Codice civile che imponeva ai frontisti della strada la pulizia delle cunette e degli argini e comunque il contadino di una volta era depositario di saggezza e disponibilità anche per gli altri. Potresti dedicare, come me, qualche giornata alla pulizia di cunette o di alvei fluviali e scopriresti che a fine giornata sei rilassato ed appagato del tuo lavoro per gli altri. Dovresti dividere, come altri, le tue giuste osservazioni dall’astio verso i tuoi ex compagni di amministrazione. Alle scorse elezioni gli abitanti di Busana hanno deciso che non sei tu il loro rappresentante, ma se vuoi ribaltare la situazione spiegami concretamente cosa faresti, che ne riparliamo…
    Cordialmente.

    (mc)

  3. Caro mc
    Caro mc, forse è il caso di leggere più attentamente il Codice civile: quali strade? Vicinali? Interpoderali? Comunali realizzate ma non inserite in mappa catastale? Provinciali? Statali? Strade tutte, escluse parte delle prime, allargate e variate su proprietà limitrofe. Stai a vedere che oltre all’esproprio o alla vendita all’ente preposto, i frontisti devono addirittura pulire le cunette e, dove esistono, le caditoie. Spiegami chi sono gli altri che “dividono le giuste osservazioni dall’astio verso ex compagni di amministrazione”. Ti chiedo inoltre chi sono i miei ex compagni di amministrazione verso i quali avrei astio?
    Caro mc, il sottoscritto non prova astio verso nessuno, certamente non mi conosci ed anch’io non conosco nessuno che si chiama mc. Ti faccio una domanda: perchè non firmi i tuoi commenti? Guardandoci negli occhi certe cose non si dicono e nemmeno si pensano.
    Saggezza e disponibilità verso gli altri esistono ancora; purtroppo non esistono più i fruitori e gli ascoltatori di questa saggezza.
    Per quanto riguarda le scorse elezioni, è stato chiarissimo che gli abitanti di Busana (ed i partiti) hanno deciso che il sottoscritto non li rappresenta. Però, dato che Fabio Leoncelli è un cittadino residente a Busana, con famiglia ed attività lavorativa in loco, nel rispetto delle leggi, della democrazia e delle istituzioni, credo possa rappresentare se stesso (e credo anche qualcun altro) e contestare lo stato di gestione della cosa pubblica. Se comunque non concordi, siamo in piena libertà; vedrai che nulla cambierà ed il sottoscritto avrà ancora una volta “parlato al vento”. Non so come spiegarti concretamente i miei pensieri e le mie proposte, visto che non so con chi sto dialogando.
    Ti ringrazio per la condivisione e l’approvazione delle mie osservazioni. Il volontariato è una grande ed importante cosa, soprattutto se esercitato per il prossimo bisognoso ed è ancora più grande se esercitato in silenzio.
    Colgo l’occasione per ringraziare la condivisione di altri.
    Cordiali saluti.

    (Fabio Leoncelli)

  4. Caro Leoncelli…
    Codice civile art. 868, regolamento protettivo dei corsi d’acqua: “I proprietari d’immobili situati in prossimità di corsi d’acqua che arrecano o minacciano danni all’agricoltura, ad abitati o a manufatti d’interesse pubblico sono obbligati, anche indipendentemente da un piano di bonifica, a contribuire all’esecuzione delle opere necessarie per il regolamento del corso d’acqua nelle forme stabilite dalle leggi speciali. Inoltre Codice della Strada DL 285 30/4/92 e successive modif. articoli 29/30/31/32. Quanto sopra deve dovrebbe essere correttamente applicato e rispettato, cosa non semplice.
    Per altri mi riferisco a Friggeri, ad esempio, o a Bigoi, al quale in altro articolo ho consigliato come a te di separare giuste e corrette valutazioni sull’amministrazione da considerazioni di tipo politico o personalistico. Se troviamo il modo lavorare insieme, io credo che la montagna, di destra e di sinistra, può solo trarne vantaggio. Per gli aspetti personali, visto che ci conosciamo benissimo, anche come mc, ti rispondo in privato.
    Ciao.

    (mc)