Venerdì scorso 700 giovani della nostra provincia hanno partecipato alle primarie di "Generazione Democratica", l’organizzazione giovanile del Partito democratico. Anche il seggio di Castelnovo ne' Monti ha avuto una buona affluenza ("Superiore a qualsiasi previsione", annotano i responsabili).
Simone Ruffini (26 anni, di Castelnovo ne' Monti, studente e laureando di Scienze della formazione), è stato nell’occasione eletto coordinatore del circolo della zona montana. “Dare vita alla giovanile nelle nostre zone - ha detto - è una sfida che dobbiamo raccogliere e portare avanti nella consapevolezza di quanto sia importante per le persone un rapporto concreto e diretto con i partiti politici”.
Anche i due candidati all’assemblea regionale hanno ottenuto un buon numero di preferenze e sono stati eletti.
Il primo, Alessandro Benevelli (24 anni, di Viano, studente), chiarisce la sua volontà di “creare una struttura che non sia uno strumento per giocare a fare i politici, ma un contenitore che permetta di fare rete e coordinare le persone che credono nel progetto del Pd, gettando così le basi per un autentico cambiamento”.
La seconda, Mariam Belhamra (16 anni, di Casina, studentessa all'Itf “Città del Tricolore”), afferma invece la necessità di “rendere la sede del circolo un luogo più familiare per tutti, organizzare escursioni conoscitive nel nostro territorio, fissare incontri itineranti, incentivare la partecipazione all’attività delle associazioni di volontariato perché l’esempio vale più di mille parole, recuperare un contatto con i giovani che frequentano le scuole superiori della montagna, sfruttando il vecchio volantinaggio ma anche le nuove tecnologie, incentivare la partecipazione politica dei nuovi cittadini italiani perché solo la pratica potrà adeguatamente incidere sulla creazione di una società in cui tutti abbiamo uguali diritti e dignità”.
Infine Annamaria Giovannini (23 anni, di Collagna, studentessa di giurisprudenza) è stata eletta all’assemblea nazionale. "La voglia di entrare a far parte della giovanile del Pd - spiega - nasce dal desiderio di valorizzare il nostro territorio partendo proprio da tutti i giovani che come me, amano il luogo di nascita e che al termine del corso di studi coltivano la speranza di potervi ritornare per costruire lì il proprio futuro”.