REGGIO EMILIA, PARMA, MODENA E BOLOGNA (24 novembre 2008) – 15 caseifici di Parmigiano Reggiano, riuniti nella omonima Nazionale e provenienti di Parma, Modena, Bologna e Reggio Emilia, danno la caccia venerdì 28 e sabato 29 a Saint Vincent alla “Grolla d’Oro” per il formaggio più buono d’Italia. Una manifestazione biennale giunta alla sua sesta edizione.
“E’ importante che un premio come la Grolla d’oro, uno dei più antichi riconoscimenti per il cinema italiano, renda i formaggi d’autore protagonisti su un palcoscenico naturale, circondato dai prati e dalle montagne della Valle d’Aosta” ha detto Luca Zaia, ministro per le politiche agricole alimentari e forestali.
“E il Parmigiano-Reggiano sale in Valle d’Aosta a questo prestigioso concorso dopo la vittoria della Grolla d’Oro di due anni fa – dice Giuseppe Alai, presidente del Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano -. Lo facciamo con umiltà con la consapevolezza che la nostra produzione nasce non solo da un profondo rispetto dell’ambiente, ma da una sua reale tutela assieme a quella della salute, perché chi consuma Parmigiano Reggiano si nutre di prodotto salubre e di qualità”.
E sul fronte della produzione, presidente?
“La recente assegnazione di un 6% in più di nuove quote latte all’Italia, e di riflesso a regioni tipicamente lattiere, come l’Emilia e la Lombardia, non ci deve far perdere di vista la necessità di potere pianificare la produzione di Parmigiano Reggiano a priori, cosa che ci è attualmente impedita da una rigida applicazione della normativa. Non perdiamo di vista anche questo obiettivo”.
“In un momento di profonde preoccupazioni legate alla crisi duratura di mercato lungo e pesante – spiega Gabriele Arlotti a nome dei presidenti della Nazionale del Parmigiano Reggiano – dobbiamo mantenere alta l’attenzione per agire sul mercato con gli strumenti necessari. Dopo i numerosi successi olimpici la Nazionale del Parmigiano Reggiano si dimostra uno strumento a servizio della valorizzazione delle migliori produzioni dei caseifici”.
Ed eccoli i giocatori della Nazionale del Parmigiano Reggiano che dal 28 al 29 novembre 2008 saliranno al Casinò de La Vallée per tenere alti i colori italiani tra oltre 200 ottimi formaggi di tutte le regioni: Caseificio Sociale “Canevaccia” e Caseificio “Sociale Fior di Latte” (di Gaggio Montano, Bologna); Caseificio “Dismano” (di Montese, Modena); Caseificio Sociale “S. Pietro” (di Traversetolo, Parma); Latteria sociale “Val d'Enza” (di Palanzano, Parma) e, a Reggio Emilia, Azienda Agricola “Fiori Pierpaolo” (Vetto d'Enza), Caseificio Sociale “Cavola” (Toano), Caseificio sociale “Del Parco” (Ramiseto), Latteria sociale “Casale di Bismantova” (Castelnovo ne' Monti), Latteria Sociale “San Pietro” (di Valestra di Carpineti), Latteria Sociale “Allegro” (Castelnovo di Sotto), Latteria Sociale Agricola “La Famigliare” (Correggio), Latteria sociale “Moderna” (Bibbiano), Latteria sociale “Selvapiana” (Canossa), Latteria sociale “Lora” (Campegine).
“A Saint Vincent – ricorda Gerard Beneyton, patron della manifestazione giunta alla sua sesta edizione - , prima della Cena di Gala di sabato 29 ottobre, la Nazionale del Parmigiano Reggiano sarà comunque premiata per i recenti successi conseguiti dal Caseificio “Del Parco” (Ramiseto) col premio Buonitalia miglior formaggio d’esportazione 2007 (con un campione di 24 mesi) e del Caseificio S. Pietro (Valestra), con la medaglia d’oro al concorso russo 2007 “Pir Cheese” (premiato un campione di formaggio di 34 mesi). Il vostro gruppo è sicuramente tra i candidati ai premi più alti, dato che anche due anni fa la Nazionale del Parmigiano Reggiano si aggiudicò ben due delle 11 Grolle d’Oro assegnate al Casinò, compreso il primo premio assoluto con un eccezionale campione di 34 mesi della Latteria sociale “Moderna” (Bibbiano), assieme ad altre sei nomination del team”.