VETTO (mercoledì 5 novembre 2008) - Il suo ristorante pizzeria era rinomato per il pesce. Ma anche per il buon gnocco del mercato della domenica. O per essere stata a lungo l'unica pizzeria del paese.
"Il Daino" a Vetto di Piazza Marconi ha rappresentato per più di una generazione di vettesi il locale punto di riferimento per cene (come gli storici raduni di gruppi sportivi, alpini, cori, delle latterie sociali che non ci sono più) o ritrovi di amici. Era anche scuola per chi qui ha cominciato a servire ai tavoli.
E nonostante la non più giovane età dei titolari, al punto che in paese ci si chiedeva quanto a lungo questo esercizio avrebbe continuato nel suo servizio alla comunità, il Daino era sempre lì. Col sorriso di Giuseppina o col servizio di Piero, forse più chiuso di quanto il suo carattere burbero o la voglia di socializzare potevano lasciare trasparire.
Gianpiero Bortolas era nato a 71 anni fa Pedavena di Belluno ed era sposato con la vettese Giuseppina Nobili, 79 anni. Ha deciso di andarsene all'improvviso, pare per motivi sconosciuti.
A ritrovarlo nella sala ristorante, in una pozza di sangue, due avventori pare allertati dalla sua assenza.
Una morte che non ti aspetti e che getta nello sconcerto i familiari, in primis la moglie Giuseppina e gli adorati nipoti.
Ieri sera, a Groppo nel gioco delle carte, nulla lasciava presagire quanto sarebbe accaduto nella giornata di oggi, mercoledì. Stamattina le ultime chiacchiere di Gianpiero (Piero, come lo chiamavano tutti) con i gestori del vicino Conad, poi il ritiro del pane della fornaia.
Disposta l'autopsia sulla salma, i funerali, se giungerà il nulla osta del magistrato, venerdì pomeriggio.
