"Questioni di politica di carattere nazionale mi hanno indotto, visti gli atteggiamenti presi dal mio gruppo, a separare i nostri destini". Non sono stati meglio specificati, questi motivi, ma comunque la sostanza è che Liana Gatti, a circa un anno e mezzo di ingresso in Consiglio (nel quale aveva sostituito Marcello Malagoli), va nel gruppo misto, di cui è ora l'unica esponente e quindi capogruppo (ed in quanto tale da ieri partecipa alle conferenze dei capigruppo).
"Farò espresso riferimento al Pdl", ha esclamato davanti alla folta platea presente (c'era pieno di maestre, studenti, genitori, operatori scolastici, perchè all'odg c'era anche un punto che toccava la riforma Gelmini: ne riparleremo in altro articolo che proporremo in giornata).
Viene da chiedersi, prendendo alla lettera le parole della Gatti, a chi dovrebbe ora fare invece riferimento, politicamente, la "Lista civica", nata come espressione di tutte le anime del centrodestra. Già attaccato pesantemente, nei mesi scorsi, da Alessandro Davoli, che si era apertamente dissociato dal suo operato in Consiglio, ieri sera il gruppo di Umberto Casoli è stato (per il momento solo) criticato anche da Luigi Cagni, che s'è lamentato in sostanza di non essere mai interpellato sulle questioni. Altre dimissioni in vista?
A Castelnovo ne' Monti non è comunque nuova la tendenza, man mano che ci si avvicina al termine della legislatura, alla frammentazione delle minoranze... Le elezioni avanzano e incombono.
Consigliere Gatti, punto di partenza
L’idea di una lista elettorale che si ispira direttamente ai valori del Pdl prende sempre più corpo. An? Forza Italia? Fanno parte, a volte anche rispettabile, del passato (secondo noi, naturalmente ). Parlo al plurale perchè da più parti mi sollecitano in tal senso. La sig.ra Liana Gatti incarna e rappresenta il nostro punto di partenza. Il punto di arrivo lo vedremo in corso d’opera. Stamani su @CL’Informazione#C si preannuncia a Castelnovo ne’ Monti una sconfitta del centrodestra. Molti degli elettori di quell’area vogliono decidere, essi stessi, chi mandare a fare, per loro conto, opposizione. Sarebbe pur sempre un premio di consolazione. Vedremo. Vi terrò aggiornati.
(Umberto Gianferrari)