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“Salvare i cristiani. La sfida delle integrazioni reciproche”: un’iniziativa Udc al teatro Bismantova

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Il tema era stimolante e la partecipazione ha premiato gli organizzatori dell’incontro su “Salvare i cristiani. La sfida delle integrazioni reciproche”. L’UDC della montagna e l’UDC provinciale hanno saputo toccare un tasto sensibile in un momento in cui le notizie di assassinii e distruzioni a danno delle comunità cristiane in India sono, purtroppo, all’ordine del giorno.

Ma i relatori della serata hanno spiegato che la situazione in India è solo un tassello di una situazione molto più complessa e preoccupante che tocca almeno 200 milioni di cristiani in tutto il mondo.

Luca Pingani, segretario provinciale UDC, ha sottolineato questi numeri ed ha cercato di delineare il quadro di una situazione su cui “c’è troppo silenzio”, almeno qui da noi dove ci sentiamo tranquilli, ma fino a quando?
A seguire due testimonianze dirette: Alberto Campari del GAOM sulla sua esperienza in Etiopia, e il cappuccino Adriano Franchini per trent’anni in Turchia dove è stato anche ferito con una coltellata da un giovane squilibrato e/o esaltato.

Campari ha posto l’accento sulla importanza della testimonianza che danno i cristiani cattolici in Etiopia e in tutta l’Africa, accogliendo ed aiutando chiunque a prescindere dalla appartenenza religiosa o altro; è proprio questa testimonianza di amore che può essere vincente, ma dall’altra parte ci sono tutte le brutture che il mondo occidentale “esporta” attraverso un turismo irrispettoso delle cultura locali, attraverso i mezzi di informazione e i beni di consumo. Oggi gli africani sono più poveri perché ci sono più prodotti a disposizione del grande esportatore cinese, ma il costo della vita è raddoppiato o triplicato ed aumentano il malcontento e l’insoddisfazione.

Padre Franchini ha sottolineato la complessità e la poliedricità della realtà turca dove si confrontano e si scontrano la laicità dello stato vigorosamente difesa dall’esercito e un profondo sentire musulmano per cui la legge coranica è intoccabile. Secondo Franchini il problema dell’islam è la mancanza di una profonda riforma dall’interno che permetta di superare l’intangibilità del Corano e di avviare un processo di modernizzazione come è avvenuto e avviene nella Chiesa cattolica.

Dopo una serie di interventi dal pubblico dove si è sentito un po’ di tutto, anche una critica al partito UDC per aver cancellato il termine “cristiani” dal proprio nome (Unione di Centro), il segretario regionale del partito Davide Torrini, che ha sostituito l’annunciato On. Luca Volontè assente per impegni di voto in Parlamento, ha concluso la serata ben coordinata da Luca Tondelli.