Nei giorni scorsi (mercoledì 15 ottobre scorso), il sindaco di Castelnovo ne' Monti, Gian Luca Marconi, ha partecipato, per rappresentare il capoluogo montano in veste di Cittaslow emiliano-romagnola ma anche come presidente della Rete Internazionale Cittaslow, al coordinamento regionale dei paesi membri dell’associazione, che si è svolto a Zibello, in provincia di Parma. Si è trattato di un incontro che ha visto per la prima volta la partecipazione ufficiale anche della Regione, rappresentata dagli assessori al turismo Guido Pasi ed all’ambiente Lino Zanichelli. Presente anche il governatore regionale Cittaslow Alberto Fabbri. Prosegue dunque l’intensa attività cui Castelnovo è chiamato dopo l’elezione al vertice di questa realtà internazionale delle Cittaslow.
Proprio a Marconi è stato chiesto di aprire l’incontro con un saluto, in cui ha dipinto un quadro attuale del movimento, “che è in decisa espansione internazionale, con la richiesta di entrare a farne parte proveniente da città del centro e nord Europa, e poi della Corea, del Giappone e di altri paesi asiatici. Un momento in cui dovranno essere verificati e rivisti i meccanismi di certificazione per mantenere l’importante livello raggiunto dall’associazione”.
Le undici cittaslow dell’Emilia-Romagna (Castel S. Pietro, Castelnovo ne' Monti, Bazzano, Borgo Val di Taro, Brisighella, Fontanellato, Galeata, Pellegrino Parmense, Santa Sofia, Scandiano e Zibello) hanno presentato un'ipotesi progettuale di collaborazione con la Regione su diversi punti. Si prevede ad esempio la possibilità di avere in futuro una Cittaslow in ogni provincia, la collaborazione su alcune iniziative promozionali, e la possibilità di lavorare su un progetto di collegamento regionale delle piste ciclabili. Il movimento Cittaslow infatti non si occupa soltanto di tutelare e promuovere una maggiore qualità della alimentazione, ma di ogni aspetto della vita nei paesi che vi aderiscono, puntando su valori positivi di convivenza, dialogo, collaborazione tra le persone e tra le comunità.
"La bozza è stata presentata alla Regione con la massima apertura a suggerimenti ed osservazioni - dice una nota emessa dal Comune di Castelnovo - ma ha ottenuto un'accoglienza già positiva da parte di Pasi e Zanichelli. Secondo l’assessore al turismo Cittaslow è una rete che ha alcuni aspetti peculiari che la rendono ben spendibile dal punto di vista turistico ed ha apprezzato il fatto che sia una associazione i cui membri debbono affrontare un processo di certificazione chiaro e piuttosto severo, che ne aumenta la credibilità". “E’ una rete – ha spiegato l'amministratore - in grado di offrire ai viaggiatori quegli aspetti di tipicità ed esperienze reali a contatto con il territorio che oggi il turismo cerca”. Zanichelli ha sottolineato invece che “molte località della rete Cittaslow sono inserite in contesti ambientali di grande pregio, e questo consente davvero di pianificare importanti azioni di promozione turistica di alto livello”.