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Filippi interpella la Regione sulla galleria di Cecciola

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"I nubifragi, gli eventi franosi e gli smottamenti avvenuti nell’ alto ramisetano (RE) alla fine del 2000, avevano prodotto molti disagi e sofferenze ai cittadini, isolando interi paesi dal resto della provincia.
Avevo constatato personalmente, con più sopralluoghi, la difficile situazione e la mancanza di altri collegamenti viari per tali località dell’ alto crinale reggiano. I problemi maggiori si sono verificati nelle frazioni di Cecciola, Miscoso e Succiso (Ramiseto), dove gli abitanti sono rimasti isolati per alcuni giorni a causa della pericolosità del transito lungo la provinciale 15, interrotta dalla frana di Cecciola. Per risolvere definitivamente il problema, dopo aver speso inutilmente alcune centinaia di milioni di vecchie lire per opere di tutela e rinaturalizzazione ambientale, poi regolarmente franate, la Regione ha deciso di costruire una galleria a mezza costa, chiusa verso monte e aperta sul lato di valle, lunga poco più di 100 metri e costruita in curva.
La galleria di Cecciola era stata inaugurata il 24/04/2004, in piena campagna elettorale, nonostante i lavori non fossero ultimati: mancavano importanti presidi di sicurezza necessari per la richiesta del collaudo definitivo.
Il collaudo effettuato da pochi giorni alla nuova galleria di Cecciola è stato eseguito con due mezzi pesanti senza rimorchio viaggianti in senso di marcia opposto; pare che i due autocarri siano riusciti a transitare a fatica e a passo d’uomo.
Non è possibile che un’opera così importante e costosa presenti da subito problemi gravi e pericolosi per il traffico pesante; non è possibile che per risolvere i problemi si proponga di limitare da subito la velocità massima a 40 chilometri orari. Non sono stati rispettati i criteri dettati dalla normativa C.N.R. sulle strade, e nemmeno quelli dati dal buonsenso. Per questo ho deciso di presentare un’interrogazione alla Giunta regionale e verificare l’esistenza di eventuali soluzioni che consentano il transito degli automezzi dotati di rimorchio.
E’ uno scandalo che un’opera pubblica venga inaugurata diversi mesi prima di essere collaudata e dichiarata agibile, ed è uno scandalo ancora maggiore che opere viarie fatte per durare nel tempo non consentano il traffico pesante nemmeno al momento della realizzazione! Almeno si dovrebbero realizzare i marciapiedi all’esterno della galleria, sul lato di valle: i pedonali interni tolgono spazio alla carreggiata stradale.
Viste le prospettive non floride ho deciso quindi di interpellare la Giunta Regionale per spronarla ad intervenire in modo da consegnare ai cittadini un tratto stradale sicuro e rispondente ai parametri geometrici previsti dalle normative nazionali.
Modificare i marciapiedi e ricostruirli all’esterno della galleria sul lato di valle è forse la soluzione tecnica più semplice e più economica".