Domenica scorsa, a Baiso, in una bella cornice architettonica ed ambientale, quale è il parco di Villa Scaluccia, eremo di Adolfo Venturi, è stato presentato il libro Giovan Battista Toschi (1848-1934). Una vita per l’arte, scritto da Rossana Merli, già autrice di un testo sulla storia di Baiso.
La presentazione ha dato l’opportunità di commemorare il 160° anniversario della nascita di G.B. Toschi, da cui l’Anno Toschiano. Il sindaco, Paolo Bargiacchi, ha introdotto l’incontro al quale hanno partecipato il professor Stefano Valeri, docente di storia dell’arte dell’Universtità “La Sapienza” di Roma, il dottor Massimo Papetti, curatore dei musei sistini del Piceno, studiosi rispettivamente di Adolfo Venturi e Giulio Cantalamessa, due eminenti protagonisti della storia dell’arte, coevi di Toschi, nonché amici.
A coordinare gli interventi la dottoressa Paola Pettenella, responsabile settore archivi del Mart di Rovereto ed il professor Luciano Rivi, docente di storia dell’arte presso l’istituto “B. Pascal “ di Reggio Emilia. La partecipazione del pubblico è stata numerosa e fortemente motivata, riconoscente a Toschi, benemerito cittadino baisano.
