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“Statale 63: una strada non solo per la montagna”. Previsti interventi per quasi 100 milioni di euro

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“Uno degli impegni che ho sentito prioritario come parlamentare di questo territorio è l’adeguamento della viabilità statale della nostra Provincia. La S.S. 63 in particolare". Questo il primo commento della sen. Leana Pignedoli espresso durante l’incontro, da lei organizzato, tenutosi questa mattina presso la Cantina di Albinea Canali.

Un incontro che ha visto la partecipazione di molti cittadini reggiani, i quali in platea hanno ascoltato gli interventi del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, di Sonia Masini, presidente della Provincia, e della stessa sen. Pignedoli. Presenti anche i sindaci di tutti i comuni attraversati ed interessati dal percorso della SS 63.

Ha detto la Pignedoli: “Siamo riusciti, con il governo Prodi, la scorsa legislatura, con poca propaganda e molto lavoro, pur nelle ristrettezze finanziarie ben note, a far inserire e finanziare nel Piano Anas le opere da completare e gli interventi sui punti di maggior rischio".

"Decisivo e tempestivo è il ruolo della Provincia di Reggio Emilia, che, con proprie risorse di bilancio, sta già intervenendo per la realizzazione di nuovi tratti che costituiscono un’alternativa al tracciato storico della S.S. 63".

“La SS 63 - commenta Sonia Masini - non è soltanto una strada della montagna, ma è un importante asse strategico per la città, un asse che collega il nostro Appennino con la Toscana. Non meno importante la collaborazione con il Comune di Castelnovo ne’ Monti e la Comunità montana, che ha individuato come ulteriore priorità l’accesso al capoluogo montano. Proprio per questo tratto, il più difficile e complicato e pronto tra cinque anni, è stato chiesto l’intervento della Regione per un sostegno economico".

Il sindaco Delrio ha sottolineato come "per diversi anni, fino all’arrivo del governo Prodi, progetti di questo tipo non siano stati finanziati. Intervenire radicalmente sui punti critici della SS 63 è fondamentale per lo smaltimento del traffico all’interno della città. I reggiani si devono finalmente abituare ad utilizzare questi assi stradali”.

Spiegando che "una politica di sinergie di questi ultimi anni tra governo ed enti locali (Provincia di Reggio Emilia e comuni) ha permesso di investire sul miglioramento della S.S. 63 per oltre 98 milioni di euro, toccando i punti più critici", la Pingedoli ha chiesto "all’attuale governo un impegno altrettanto forte non solo per la conferma di quanto è già previsto e l’integrazione di risorse necessarie all’ultimo adeguamento dei progetti, ma soprattutto per proseguire la razionalizzazione di una statale che rappresenta l’asse portante per lo sviluppo dell’intero Appennino reggiano e sul quale ci auguriamo, come è stato annunciato, un impegno unitario dei parlamentari dei diversi schieramenti.

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IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI IN CORSO E PREVISTI

Ammonta a quasi 100 milioni di euro la spesa prevista per gli interventi da realizzare a breve sulla SS. 63 nel tratto tra Reggio E. e Castelnovo ne' Monti.
Oltre Castelnovo l'unico intervento previsto a breve è quello sul Ponte della Biola in Comune di Collagna il cui rifacimento è in progettazione.
Dei 100 milioni 67 provengono dai Piani ANAS, mentre il resto proviene dai bilanci della Provincia e del Comune di Reggio.
A partire da Reggio vediamo gli interventi in dettaglio:
- la variante di Canali per 12 mil., realizzata dalla Provincia, lavori in corso, apertura nel marzo 2009;
- la variante di Rivalta e l'adeguamento di via del Buracchione, per 2 mil., realizzate dal Comune di Reggio;
- la variante di Puianello per 6 mil., realizzata dalla Provincia, lavori in corso, apertura in aprile 2009;
- la bretella di collegamento tra la variante di Canali e Baragalla per 6 mil., realizzata da Provincia e Comune di Reggio, lavori del primo lotto in corso, apertura prevista in aprile 2009;
- Bocco-Canala per 50,8 mil. a carico ANAS, appalto e avvio lavori entro il 2009;
- rettifica curve pericolose all'uscita della Galleria croce verso Felina, messa in sicurezza del bivio per Villa al Ponte di Calcinara, rettifica curve e ponticelli a Ca' Sistofano e Ardaceda per 12,3 mil., a carico ANAS, appalti entro il 2009;
- messa in sicurezza della Galleria del Seminario per 2,8 mil. a carico ANAS, appalto previsto per il 2009:
- variante di Ponte Rosso per 4,6 mil. a carico Provincia e Comune di Castelnovo M. (ma è in corso un'azione per ottenere fondi europei dalla Regione, lavori da avviarsi nel 2009.

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Pezzi correlati:
- La statale 63 vista dal lato destro della carreggiata (7 ottobre 2008)

2 COMMENTS

  1. La Regione dalla nostra parte?
    Per la statale 63 sono necessari anche piccoli interventi di rettifica, allargamento nei tratti Bocco-Bettola, Ca’ del Merlo-Felina, Ponte Rosso, le Forche (Vasart)-Vasca di Corbelli. Per questi interventi basterebbe l’interessamento e la possibilità di ottenere finanziamenti dalla Regione. Finalmente dopo anni si è capito che la cura dei mali della 63 nasce dalla sinergia tra gli enti locali, in primis la Regione. Se poi il governo intervenisse meglio ancora; si potrebbero così effettuare interventi di ampio respiro come esempio la Bocco-Canala. Aspettiamo intanto i primi interventi.

    (Massimo Romei)