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Week end in Appennino, tra gastronomia e cultura

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Una proposta per un week-end nella nostra media montagna, in questi fine settimana d’autunno, coniugando la cultura alla gastronomia.

Ci sono infatti tante feste del fungo, della castagna (con la variante “marrone”), del vino nuovo, ma ci sono anche le quattro mostre dell'iniziativa “Lungo le strade di Matilde” nei luoghi che videro il lavoro della viceregina d’Italia.

Le mostre sono:
- al castello di Carpineti, nel cui mastio e nella Chiesa di Sant’Andrea sono esposte incisioni e libri antichi datati dal 1500 al 1800 che appartengono alla ricca collezione di Giuliano Grasselli, da quarant’anni appassionato cultore di storia matildica. In particolare nella Chiesa di Sant’Andrea il percorso-mostra viane dedicato a Matilde e al poema di Donizone che ne celebrò la vita e le opere, a Gregorio VII, ai papi che vissero durante il lungo periodo di governo della contessa e a quegli avvenimenti che li videro coinvolti. Si sottolinea la presenza di due incisioni del 1550 relative ai papi Gregorio VII e Pasquale II e un'incisione a sanguigna francese del 1721 raffigurante la scena del “perdono” da un disegno preparatorio di Federico Zuccari per gli affreschi che si trovano nella Sala Regia del Palazzo Apostolico Vaticano.
La mostra è stata curata da Donatella Jager Bedogni (dal 21/9 all’11/01/09 negli orari di apertura del castello. Info: Ideanatura, tel. 0536 966112, 339 2943736);
- alla Pieve di S. Vitale sono invece esposte, in copia, tutte le lettere scritte da Gregorio VII durante il suo soggiorno carpinetano, ovviamente in latino, alcune corredate della traduzione a fronte, tratte dalla raccolta di Ugo Bellocchi e Lino Lionello Gherardini dedicata a Gregorio VII nel reggiano. Inoltre sono esposte le belle foto di Stanislao Farri sui luoghi matildici della montagna reggiana (stessi riferimenti della mostra nel castello);
- al Palazzo Ducale di Castelnovo ne’ Monti (di cui sembra ormai definitivamente accertata l’origine matildica come “castrum novum”) con la mostra delle fotografie di Nino Migliori che riguardano lo “zoccolo” del Battistero di Parma e Michael Kenna (foto del territorio matildico), denominata “Terra incognita” (dal 27/9 al 30/11);
- al castello di Sarzano con “I paesaggi di Matilde”, raccolta di dipinti, oli, incisioni sul tema, aperto la domenica dalle 15 alle 18 nei mesi di settembre e ottobre (in altri giorni e orari si può prenotare telefonando allo 0522 604712).

Altri luoghi di visita consigliati sono: la Pieve di Toano (settembre e ottobre la domenica dalla 15,30 alle 18,30 o previa prenotazione allo 0522 805110), il castello di Rossena (in settembre e ottobre il sabato dalla 15 alle 19 e la domenica dalle 11 alle 19. Info CGT 0522 242009 o 3286570717), la torre di Rossenella (prenotazioni allo 0522 242009) e il castello di Bianello (la domenica dalle 15 alle 19. Info 320 4362968).

Ce n’è abbastanza per più di un week-end in un momento dell’anno in cui la media montagna si ammanta dei suoi colori più belli.