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Castelnovo, al cinema “sabbia nella macchina da presa” e l’intervallo tra i 2 tempi … dura un’ora!

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Cronaca di una serata diversa. Un deprecabile contrattempo ha segnato la proiezione del lungometraggio “Sahara” ieri sera a Castelnovo ne’ Monti, al Bismantova.
E’ successo che l’intervallo tra il primo e il secondo tempo del film è durato... quanto un tempo stesso, cioè circa un’ora!
Finisce il primo tempo regolarmente, sono le 22,15. Luci in sala, ci si sgranchisce e si attendono i pochi minuti per il secondo tempo. Invece, per la ripresa ci sono problemi. C’è un po’ di ritardo. Ma - tutti pensano - ecco, tra un momento sicuramente si riprende... Passa ancora qualche minuto e niente succede ancora. Le luci di sala sono sempre accese, lo schermo è buio, l’audio idem. Tutti intanto sono rientrati dal bar o dai bisognini e si sistemano sulle poltrone, fiduciosi. L’orologio però continua a fare tic-tac senza che la situazione si sblocchi. I più rimangono comunque tranquilli al proprio posto, in attesa degli eventi, e anzi ne "approfittano" per mettere mano all’opzione giochini dei propri cellulari. Ma c’è anche chi però comincia a innervosirsi. Il ritardo non è più normale. Comincia l’andirivieni a caccia di notizie, per capire cosa non va. Tante teste, smarrite, si voltano all’indietro, verso i buchi da cui avviene la proiezione, per cercare di indovinare cosa non funzioni... Si sentono intanto alcuni che, preoccupati della spesa, mormorano: “Ma ci rimborseranno?”. Alcuni (pochi; la sala è nel complesso abbastanza piena) se ne vanno.
Passa mezz’ora. Passano tre quarti d’ora. Nel frattempo l’unica cosa che viene attivata è l’audio. Gli spettatori possono ascoltare qualche brano musicale, in attesa. Sono le 23,05 quando finalmente il film riprende. Ma è pia illusione. Dopo un paio di minuti - i protagonisti sono in mezzo al deserto e hanno avvistato qualcosa … “Passami il binocolo!”, dice uno all'altro... - tutto si spegne di nuovo. Emozione interrotta. Delusione in sala. Si riaccendono le luci. Ricomincia l’attesa. Ormai si teme davvero di rientrare a casa avendo visto solo mezzo film. Ma dopo una decina di minuti c'è finalmente la ripresa definitiva. E quindi circa un quarto dopo la mezzanotte il pubblico può riguadagnare l’uscita e tornare a vedere le stelle, risplendenti in un cielo tornato sereno.
Cronaca di una serata diversa. Qualche emozione in più, difatti, non è mancata. Tutto sommato, è bastato aspettare fiduciosi e pazienti: chi lo ha fatto non se ne è pentito e il film lo ha potuto gustare interamente. Una serataccia per il Bismantova, d’accordo; siamo tuttavia del parere che un errore possa capitare a tutti. Propendiamo per questa causa: probabilmente un “diavoletto” di granello di sabbia si è infilato in qualche ingranaggio della macchina… Si sa, basta così poco…