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L’oro di Geppe Battistessa e della moglie Irene Campi

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Il 20 settembre del 1958 si sposavano nel municipio di Castelnovo ne’ Monti Giuseppe (detto Geppe) Battistessa e Irene Campi.

Lei giovane casalinga di Virola, lui figura storica del Partito comunista reggiano, sindaco del comune di Castelnovo ne’ Monti per oltre un decennio (dal 1964 al 1976, quando gli succedette Germano Bizzarri), parte di quella leva di amministratori che ha costruito la propria coscienza civile nelle file della Resistenza, hanno condiviso per 50 anni la famiglia e la passione politica.

Saranno festeggiati dalle figlie, dai parenti e dagli amici domenica 21 settembre, presso il "Ginepro" (e non - correggiamo e ringraziamo chi ci ha scritto - nella sala consiliare del Municipio castelnovese). In linea con l’impegno della coppia non regali, ma, eventualmente, offerte all’associazione “Il cuore della montagna” e AIRC-Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

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Auguri dalla redazione

4 COMMENTS


  1. Davvero, a dirlo io, mi sembra un po’ strano e un po’ paradossale… Eppure del sindaco Battistessa ho sempre sentito dire un gran bene. I sindaci che piacciono a tutti non esistono; ma esistono quelli che piacciono ai più! Mi pare di aver letto belle parole, al riguardo, scritte anche da Alessandro Davoli. Oggi aggiungo le mie. Quando a parlare bene di un politico sono pure quelli della sponda avversa… beh, allora, forse ci troviamo davanti a una persona per bene. A un galantuomo (si usa ancora dire così?). Un sindaco d’altri tempi; nel senso, è ovvio, più nobile del termine. Da ragazzo sentivo mio padre (MAI IMMORTALATO CON TOGLIATTI E LA IOTTI) che parlava di questa persona, sempre pronta ad ascoltare e a cercare di capire. Così io l’ho conosciuto: attraverso mio padre. Esiste per un figlio voce più più affidabile? Nel pulsante “CUORE DELLA MONTAGNA” la nicchia per Lei si trova di già!
    Auguri!

    (Umberto Gianferrari)


  2. Tanti auguri a Battistessa e moglie. Personalmente ho avuto l’onore di averlo come sindaco a Villa Minozzo nel 1979 e in quell’anno e successivamente ho avuto modo di apprezzarlo per la sua capacità, per la sua onestà, per l’insegnarci che nel ruolo che ricoprivamo dovevamo impegnarci per dare risposte alle esigenze di tutti i cittadini e vivere quella esperianza non come persone di potere ma come persone al servizio dei cittadini. Questo è l’insegnamento che ho avuto da Battistessa e che avrò sempre presente. Grazie di tutto e ancora tanti auguri.

    (Piero Ferrari)

  3. Auguri
    Quando mi capita di soffermarmi con lui su qualche aspetto della vita della nostra comunità, viabilità, ospedale, etc, riesce sempre a trasmettermi una visione dei problemi, ma anche le eventuali potenzialità, con una visione politica che va ben oltre il nostro territorio, sempre però nell’interesse e a difesa di chi qui vive. Grande!!!!!

    (Ppaolo Ruffini)

  4. Cento di questi giorni
    Anch’io ammiro da sempre Beppe, ma che dire della dolcissima moglie Irene che per tanti anni è vissuta nell’ombra al fianco di questo uomo cosi importante? Un grande uomo non può essere tale se al suo fianco (scusate la ripetizione) non ha una grande donna. Tanti, tanti AUGURI x una bella festa.

    (Silvia Cagni)