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Lettera aperta al presidente della Provincia Sonia Masini

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Gentilissima Sonia Masini, mi complimento per il risultato ottenuto dall'Anas (speriamo che i cantieri vengano aperti al più presto). Dalle notizie apparse sulla stampa sono molto scettico sulla variante del Ponte Rosso; una variante seria ed efficiente deve superare l'intero abitato di Castelnovo ne' Monti e non bypassare alcune curve, certamente pericolose e problematiche. Inoltre le chiedo se è vero che il nuovo tratto di strada si innesta nell'area del Centro Coni, per poi collegarsi alla rotonda in corso di realizzazione. Se così è, non credo sia positivo dirottare un'arteria statale in un'area sportiva e continuare a transitare in pieno centro abitato e nei pressi dell'accesso al polo scolastico "Cattaneo".

Ricordo che all'arrivo e partenza dei pullman per il trasporto degli studenti, in prossimità dell'innesto con la SS 63, la situazione è caotica, pericolosissima soprattutto per gli studenti ammassati in uno spazio ridotto al fine di accedere al pullman per il rientro a casa.

Se i miei sospetti corrispondono ai progetti in cantiere, le chiedo di intervenire e se possibile modificare quanto possibile.

Ho a portata di mano il quotidiano "ALTO ADIGE" del 28 agosto 2008, da me acquistato in Val Pusteria in occasione delle ferie; non le dico come ho trovato la Val Pusteria, che certamente lei conosce; la vecchia strada statale collega gli abitati della valle e di fianco una nuova arteria li baipassa tutti. Risultato: centri abitati senza traffico, quindi senza pericoli ed inquinamaneto, traffico scorrevole per quanti non hanno necessità di entrare nei paesi.

La testata del quotidiano A. Adige dice "C'è la Merano-Bolzano, corsa alle zone produttive, da Bolzano a Merano, sulla vecchia statale libera l'economia è rifiorita... é un continuo espandersi di zone artigianali per soddisfare le continue richieste di insediamenti da parte delle ditte soprattutto locali".

E' L'ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DI COME SIA IMPORTANTE AVERE COMODE VIE DI COMUNICAZIONE E COME SIA STATO IMPORTANTE LIBERARE I PAESI E LA VECCHIA STATALE DAL TRAFFICO.......

Non crede che il tracciato della nuova SS 63 inserito nel PSC dell'Unione dei comuni del crinale sia tutt'altra cosa? Forse il crinale non necessita di sviluppo? O è giusto che diventi un'oasi per pochi visitatori? Comunque anche per loro una strada che "FAVORISCA LA SOCIALITA' TRA I CENTRI ABITATI" certamente sarà a scapito della quiete e dell'aria sana.

Non crede che la prosecuzione della "Gatta-Pianello", e comunque una strada di fondovalle, possa risolvere quanto sopra ed anche portare sviluppo e futuro alla montagna reggiana?

Personalmente, come residente del comune di Busana, ho presentato nei termini previsti dalle norme relative al PSC, un'osservazione riguardante l'inserimento in cartografia della possibilità di realizzare il collegamento tra il ponte del Pianello ed il ponte di Giarola (tratto nel comune di Busana); per la competenza di Collagna certamente sarebbe positivo collegarsi con la variante già realizzata.

Sono comunque certo che la mia richiesta sarà rigettata, come le infinite altre richieste dal sottoscritto presentate anche quando ricoprivo l'incarico di consigliere comunale di opposizione.

Visto che i nostri sindaci (quasi tutti) sono perfettamente allineati con gli organi superiori, Provincia e Regione, e poco o nulla fanno per lo sviluppo dei loro territorio (popolazione e lavoro in continuo calo); visto che il Parco nazionale spende soltanto per feste e festine e non per l'ambiente ed il territorio sempre più abbandonato e degradato (rovi, smottamenti, sporcizia, erbacce, boschi in rovina, zecche.... ); identità del territorio ormai persa...

Provi lei a fare qualcosa; diversamente il futuro, almeno del crinale, sarà certo. L'altra alternativa è unica e mi riferisco agli abitanti del crinale: alle prossime elezioni, una volta tanto, abbandonare "la fede politica" e spazzare via chi sta amministrando non nell'interesse della montagna.

Colgo l'occasione per inviarle cordiali saluti e buon lavoro.

(Fabio Leoncelli)

P.S. - Cosa costa ai comuni della montagna, Castelnovo compreso, incaricare Enia o altra ditta per due giorni di lavoro per raccogliere le cartacce, bottigliette di plastica, sacchetti della spazzatura ed altro... lungo tutta la statale 63? Credo poco...

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- Ammodernare la viabilità (12 settembre 2008)