Il settimanale della nostra diocesi “La Libertà” in uscita questa settimana rende nota l’inaugurazione del nuovo seminario della diocesi brasiliana di Ruy Barbosa “Bom Pastor”, voluto, progettato e seguito in prima persona da don Marco Ferrari, che ha operato a Castelnovo ne' Monti tra 1996 e 2001 e che leggiamo mensilmente nelle sue brevi cronache – soprattutto fili per mantenere la comunicazione con l’oltreoceano – che il nostro sito ospita puntualmente.
“Una data storica, quella di domenica 24 agosto, per la Chiesa di Ruy Barbosa, in Brasile”, scrive lo stesso sacerdote annunciando la conclusione dei lavori nell’articolo pubblicato dal periodico della nostra Chiesa. “Si è infatti inaugurato il nuovo seminario diocesano ‘Bom Pastor’, costruito nella vicina città di Feira de Santana, sede della Facoltà Teologica dove studiano i seminaristi di varie diocesi”.
Alla Messa solenne e benedizione del nuovo seminario – informa “La Libertà – erano presenti circa un migliaio di persone provenienti dalle comunità dei missionari reggiani, unitamente a parecchi sacerdoti, religiose e religiosi. “Ha presieduto la celebrazione mons. Itamar Vian, arcivescovo della diocesi di Feira de Santana, anche perché mons. Andrè de Witte, il vescovo di Ruy Barbosa, era senza un filo di voce; e partecipavano pure altri sei vescovi delle diocesi vicine".
Scrive sempre don Marco: “Per la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla era presente don Vittorio Trevisi, che della diocesi di Ruy Barbosa era stato prima missionario poi vicario generale, prima di tornare a Reggio. Don Vittorio era giunto apposta in aereo nei giorni precedenti, in rappresentanza del vescovo Adriano e dell’ausiliare Lorenzo, che gli avevano affidato un messaggio scritto” (“Don Marco si è rivelato un vero ingegnere edile”, si legge in un passaggio di questo scritto).
La sera precedente quest’inaugurazione, cioè sabato 23 agosto, erano state inaugurate anche, a Ipirà, una sala giovani e una biblioteca che è stata intitolata a don Piero Medici, indimenticato sacerdote che per quattordici anni aveva prestato anche lui opera missionaria in quelle terre.
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Guarda le foto delle strutture inaugurate nella fotogallery
Una grande persona!!
Bravo Don!!! Sei il Numero UNO…!!! A presto, Pe. Marco!!!
(GV)
Veramente grandioso
Grande don, anche se lontano sei sempre nei nostri cuori. Sono veramente contento che le nostre vite, anche se per un periodo breve, abbiano camminato insieme. Ci manchi veramente tantissimo, speriamo che il buon Dio, se vorrà, ci riavvicini. Con affetto.
(Simone)