Home Cronaca “Riproviamo l’esperienza del cortile a Vetto?”

“Riproviamo l’esperienza del cortile a Vetto?”

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VETTO (30 agosto 2008) - Un posto dove portare e crescere i bambini, magari quando i genitori non ci sono, ma non solo. E’ l’idea di Natascia Nobili, di Vetto che, dal nulla, crea Hello Space centro ricreativo rivolto ai bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Si parte lunedì 1° settembre, a Vetto.

Di cosa si tratta? “Di un piccolo spazio fisico – spiega Natascia, che ha una laurea in Lettere Moderne (110/110) e una specializzazione triennale post-laurea in Pedagogia Clinica col massimo dei voti e la lode allo Isfar di Firenze– che, come un tempo i cortili, vuole diventare luogo d'incontro e conoscenza, così come per incoraggiare e sostenere, fin dai primi anni di vita, l’educazione a una serena convivenza civile e democratica, in una dimensione ludica in cui fare esperienza della voglia di stare con gli altri”.

A chi si rivolge?
“Vuole divenire un punto di riferimento costante per le famiglie, in cui bambini e ragazzi possano trascorrere insieme, felicemente, il tempo dell’ infanzia, ma strutturato per età di riferimento sino alla pre-adolescenza. Inoltre, cercando di venire incontro ai bisogni dei singoli nuclei famigliari, il centro può diventare un punto d’appoggio importante per tutti i bambini e i ragazzi che avessero bisogno di un sostegno decisivo e mirato per lo svolgimento dei compiti scolastici”.

Dove si trova?
“Ha sede provvisoria in via Val d'Enza 30 a Vetto: gli spazi definitivi che ospiteranno il centro sono in via di ristrutturazione e sono quelli adiacenti la Sala Polivalente comunale”.

Da cosa è scaturita questa idea?
“In primavera, da un mio progetto favorevolmente accolto e appoggiato dal sindaco Sara Garofani e dalla giunta. La gestione del progetto, in qualità di Pedagogista Clinico, è di mia responsabilità; ho il sostegno di alcune persone che hanno dato la disponibilità ad aiutarmi in modo informale, anche per vedere se l'attività è gestibile da più persone”.
L'apertura di lunedì non prevede inaugurazioni o inviti, è una fase temporanea e sperimentale.

“Per l'Appennino spero che serva da esempio; in ogni paese c'è bisogno di uno spazio deputato al gioco in cui i bambini e i ragazzi possano stare insieme, soprattutto nei lunghi inverni che caratterizzano i nostri luoghi”.

Per il futuro?
“Hello Space si strutturerà, in sede definitiva all’interno del complesso polivalente, su sei spazi differenti per le fasce d’età 3/6 anni, con relativo materiale ludico (puzzle, costruzioni, travestimenti…), spazio 6/10 anni (giochi di società, computer, musica…), spazio 11/14 anni (play station, computer, musica. giochi di società...)”.
Ogni pomeriggio è strutturato per ore nelle quali si andrà dall’esecuzione dei compiti, alla realizzazione di laboratori creativi, del movimento, di lettura, giochi”.

Apertura e costi?
“Il centro – spiega Natascia - è aperto, da settembre a luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 20.00 (si valutano esigenze di tipo differente); ad un costo di € 3,00 all’ora (€ 2,40 + 0,60 IVA). Nel caso di due fratelli il costo orario viene maggiorato di € 1,00 per il secondo bambino; possibilità di assistenza sullo svolgimento quotidiano dei compiti (a partire dalla 2ª elementare), ad un costo orario aggiuntivo di € 2,00. Chi vuole può prendere contatto per visitare gli spazi provvisori che accoglieranno bambini e ragazzi, oltre che esporre le proprie esigenze”. Info a Natascia Nobili:

(Gabriele Arlotti)