“Alla fine del maggio scorso” – dichiara Maurizio Parma, capogruppo della Lega Nord in Regione – “la magistratura reggiana ha sentenziato il fallimento dell’ATM S.r.l., l’Azienda Turistica Montana di Cerreto Laghi; una società nata col preciso scopo di promuovere l’offerta turistica della zona. La medesima sorte che qualche hanno addietro toccò alla Star S.r.l., cioè la precedente società di gestione del palaghiaccio di Cerreto Laghi".
Così attacca l'ultima interrogazione in merito al nuovo fallimento registrato in alto Appennino reggiano. "Dal 2003, anno di fondazione della società, il Comune di Collagna ha versato nelle casse dell’ATM circa 480.000 €; altri generosi contributi sono invece giunti da altri enti pubblici, Regione, Provincia e Unione dei Comuni in primis".
"Tra l’altro – è sempre Parma che parla – una recente dichiarazione del direttore generale della Provincia di Reggio Emilia ha precisato che negli ultimi anni l’area di Cerreto Laghi ha goduto di finanziamenti per un totale di circa 4.3 milioni di euro".
"L'Azienda Turistica Montana inizialmente doveva prevedere anche una partecipazione societaria del Comune di Collagna, che però non si è mai concretizzata: forse il sindaco ha pensato – ironizza Parma – che la partecipazione (privata) alla società del suo vice, prima, e del suo assessore al turismo, dopo, rappresentassero una garanzia sufficiente sulla trasparenza del suo operato. Per non parlare della brillante idea di ospitare negli edifici pubblici del Municipio di Collagna la sede legale della società. Mi risulta altresì che anche in numerose sedi istituzionali (tra cui lo stesso Comune di Collagna) siano state sollevate queste e altre perplessità circa il corretto operato e la trasparenza dell’ATM e dell’Amministrazione".
Per queste ragioni il consigliere regionale del Carroccio pone alla giunta Errani un’interrogazione con la quale chiede:
• se l’attuale assessore Bertocchi e l’ex vice-sindaco Pierpaolo Gilbertoni, in quanto soci privati della ATM S.r.l., votando le deliberazioni direttamente riferibili a pubblici finanziamenti a favore della medesima società abbiano commesso illeciti amministrativi o penali;
• se ritiene fondate le motivazioni addotte dall’allora segretario comunale del Comune di Collagna e come intenda attivarsi presso il Comune di Collagna, l’Unione dei Comuni dell’alto Appennino reggiano e gli organi di controllo competenti per verificare se siano state rispettate le vigenti normative in tema di finanziamento pubblico di una società privata;
• se il sindaco di Collagna, dichiarando, in risposta all’interrogazione del capogruppo Rivoli, che l’assessore Bertocchi non risultasse essere socio privato dell’ATM s.r.l. abbia dichiarato il falso in atto pubblico;
• se attualmente l'ATM S.r.l. conta tra i suoi soci enti pubblici o, privatamente, eletti in pubbliche amministrazioni con palesi o sospetti conflitti d’interesse;
• a quanto ammonti la somma dei contributi pubblici erogati a favore della ATM S.r.l. e delle precedenti società di gestione degli impianti turistici di Cerreto Laghi;
• a quanto ammontino i debiti accumulati dalla ATM S.r.l.;
• se intenda verificare eventuali relazioni tra le precedenti società di gestione e il fallimento della ATM S.r.l.;
• come siano stati ripartiti, a che titolo e a beneficio di chi i 4,3 milioni di euro citati dal direttore generale della Provincia di Reggio Emilia;
• quale sia, attualmente, lo “stato di salute” del settore turistico di Cerreto Laghi.
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Pezzi correlati:
- Cerreto Laghi / "Fallimento dell'Atm: vogliamo sapere come stanno le cose" (18 giugno 2008)
- Il fallimento di Atm approda in Regione (30 luglio 2008)
