Show festival o Festival delle Cittaslow che dir si voglia. Comunque l'appuntamento soprattutto "goloso" di Felina è stato molto frequentato anche quest'anno. Vi proponiamo alcune immagini di Marisa Marazzi, che ringraziamo.
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“E’stata una edizione davvero riuscita quella del 'Buon gusto show', il festival delle Cittaslow svoltosi a Felina da venerdì a domenica e visitato da circa 20 mila persone. Non poteva esserci modo migliore per festeggiare la recente elezione di Castelnovo ne’ Monti alla presidenza della rete internazionale Cittaslow”. Così si è espresso il sindaco di Castelnovo, Gian Luca Marconi, sulla grande manifestazione che ha animato le strade e le piazze di Felina per tutto il week-end. “A parte l’acquazzone di sabato pomeriggio, durante i tre giorni c’è stato un afflusso costante di persone, con le punte massime nel pomeriggio di domenica in cui il paese è stato davvero stipato”.
Prosegue l’assessore alla promozione del territorio, Paolo Ruffini: “Il Festival si conferma uno dei momenti di punta dell’estate appenninica. Un risultato per il quale anche da parte del sindaco e del comitato organizzatore voglio sentitamente ringraziare tutti i volontari felinesi che hanno risposto come sempre in modo splendido a tutte le necessità logistiche, ed anche le diverse associazioni del paese che hanno collaborato con grande entusiasmo”.
Soddisfazione che è stata espressa anche da tutte le aziende presenti al festival, provenienti da buona parte delle Cittaslow italiane con prodotti di eccezionale qualità: dai salumi ai formaggi, dagli olii ai vini, dai pani tradizionali ai prodotti da forno più ricercati, fino alla cioccolata ed alla birra artigianale. E poi i prodotti di artigianato tipico e le eccellenze enogastronomiche dell’Appennino che hanno fatto bella mostra sia nei ristoranti e osterie all’aperto disseminate in paese, sempre all’insegna del “tutto esaurito”, che nello stand del Parco nazionale, tra i più apprezzati e visitati. Tutti gli espositori presenti hanno avuto parole di elogio per l’organizzazione, il clima e l’accoglienza del paese: anche chi era presente per la prima volta ha già chiesto di poter tornare il prossimo anno.