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Sul Psc di Baiso, Canossa, Casina, Vetto e Villa Minozzo

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Nel terzo ed ultimo appuntamento della Conferenza di Pianificazione sul PSC dei comuni di Baiso, Canossa, Casina, Vetto, Villa Minozzo sono pervenute le risposte alle osservazioni presentate dai sindacati CGIL, CISL e UIL al documento.

Prendiamo atto, con rammarico, che tali risposte, quelle scritte sul documento consegnato, sono negative e che non viene accolta alcuna delle osservazioni da noi espresse; da ciò quindi il nostro intervento in sede di conferenza per precisare che il sindacato continua a ritenere valido quanto scritto in termini di necessità di semplificazione delle normative, che spesso sono quanto di più farraginoso e defatigante si possa immaginare, perché siamo convinti che, con le dovute attenzioni, i temi dello sviluppo del territorio, su cui il PSC è fortemente carente, possano essere affrontati rispettando l’unicità e la preziosità di questo ambiente montano.

Accogliamo invece con soddisfazione l’apertura, espressa verbalmente dalla presidente Sonia Masini nell’intervento di chiusura, circa la disponibilità della Provincia a sostenere ed agevolare, caso per caso, gli iter necessari per insediamenti produttivi sul territorio nel rispetto, ovvio, delle normative.

Altra apertura importante quella che attiene al discusso prolungamento della pista Gatta-Pianello (in fondovalle Secchia) fino a Giarola.

Mentre la risposta scritta all’interrogativo posto dai sindacati è del tutto negativa su tale ipotesi, la presidente Masini, nel suo intervento, pur ribadendo tutte le ragioni (vincoli ambientali, rapporto costi-benefici fortemente negativo ed altro) che ostano alla proposta, ha però espresso la disponibilità ad effettuare uno studio tecnico, che si potrebbe definire di fattibilità, per definire in termini oggettivi la questione.

I sindacati CGIL, CISL e UIL si adopereranno quindi affinchè a tale dichiarazione faccia seguito, in tempi brevi, l’operatività al fine di poter arrivare ad una conclusione prima della approvazione del PTCP prevista in autunno.

Ancora sulla viabilità della montagna la Masini ha annunciato il prossimo avvio dell’appalto della variante al Ponte Rosso (sulla SS 63 in ingresso a Castelnovo ne’ Monti) con un impegno finanziario della Provincia di 4,6 milioni di euro e investimenti di 3 milioni di euro sulla viabilità provinciale sulle direttrici per Ligonchio, Succiso e Civago per miglioramenti.

(Dusca Bonini, CGIL; Pietro Ferrari, CISL; Giovanni Riatti, UIL)