Nuovo Papa. Benedetto XVI. Eletto poche ore fa. Le prime reazioni di rappresentanti istituzionali locali sono quelle del sindaco di Reggio, Graziano Delrio, del presidente della Provincia, Sonia Masini, e del consigliere regionale Fabio Filippi. Reggiano il primo, ramisetana la seconda, casinese il terzo.
Saremo ovviamente lieti di ospitare eventuali impressioni dei nostri lettori.
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Delrio: "Reggio Emilia si stringe attorno al Santo Padre augurandogli un Pontificato che continui a portare la Chiesa in mezzo agli uomini. Siamo certi che Benedetto XVI saprà proseguire l’impegno instancabile di Papa Wojtyla a favore del dialogo fra le religioni, fra le culture, con tutti gli uomini credenti e non credenti, per la pace. In questo senso il nome scelto dal Cardinale Joseph Ratzinger ha un grande significato: Benedetto XV fu, infatti, il Papa che condannò gli orrori della prima guerra mondiale definendola ‘un’inutile strage’".
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Masini: "Salutiamo il nuovo Pontefice, Benedetto XVI, con l'auspicio che l'impegno a favore della pace e della convivenza tra popoli e religioni che ha così profondamente caratterizzato il pontificato di Giovanni Paolo II sia ribadito anche da Papa Ratzinger. Così, del resto, vogliamo interpretare la scelta di ricordare l'operato di Benedetto XV, il Papa della prima Guerra mondiale, dei tanti appelli contro quella 'inutile strage', della sostituzione della forza morale del diritto alla forza materiale delle armi. Il Papa che disse: 'Benedetto colui che primo alzerà il ramo di ulivo e stenderà al nemico la destra offrendo ragionevoli condizioni di pace. L'equilibrio del mondo e la prospera e sincera tranquillità delle nazioni riposano sulla mutua benevolenza e sul rispetto degli altrui diritti e dell'altrui dignità assai più che in moltitudini di armati e su formidabile cinta di fortezze'. Sono parole ancora piene di significato, in un mondo dai cambiamenti così veloci e dalle inquietudini così forti. Auguri, Papa Benedetto XVI!".
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Filippi: "L’8 aprile scorso ero a Roma in piazza San Pietro durante la S. Messa esequiale celebrata in suffragio di Giovanni Paolo II, una festa più che una cerimonia funebre; nell’omelia il cardinale Joseph Ratzinger disse: 'Papa Giovanni Paolo II è qui con noi, ci guarda dal cielo'. L’ex Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, con un marcato accento tedesco ha scosso improvvisamente l’attenzione di tutti i fedeli presenti, ha rinvigorito le nostre menti con parole forti e sicure, ci ha rincuorato, ci ha fatto capire che non siamo soli ma c’è sempre qualcuno che ci custodisce e ci protegge. Oggi esprimo una speciale e grandissima gioia per il dono del nuovo Papa. Benedetto XVI ci ha accarezzato con la Sua benedizione 'urbi et orbi', ci ha dato la sicurezza che il mistero della Fede continua. Non è casuale che la Sacra Romana Chiesa, illuminata dallo Spirito Santo, abbia scelto come Papa il cardinale Ratzinger, 'il semplice e umile lavoratore della vigna del Signore', così si è autodefinito, è stato scelto rispetto a tanti 'principi della chiesa' considerati più progressisti, più moderni, più in sintonia con i tempi, non è un caso ma un segnale forte e preciso, un sigillo potente e necessario che aspettavamo ed accogliamo con grande piacere. Buon lavoro, Papa Benedetto XVI, siamo al Suo fianco nella buona e nella cattiva sorte, con Lei abbiamo una guida forte e sicura".