Home Cronaca E’ il giorno del randagio: e lui ne abbandona 23!

E’ il giorno del randagio: e lui ne abbandona 23!

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Sono due in meno dei lettori che si attribuiva Alessandro Manzoni. Ma in comune, oltre al fatto di non sapere leggere, hanno il fatto di avere la stessa madre e di essere tutti abbandonati. E’ l’ennesima storia, stavolta più particolare delle altre, che ci giunge da Castelnovo.

Qui una mano ignota in meno di 18 mesi ha abbandonato ben tre cucciolate nello stesso luogo, per un totale di 23 cagnolini lasciati al loro destino.

Accade all’ambulatorio veterinario “Miglietta–Tincani” dove le due professioniste titolari, Veronica e Stefania, nella giornata di martedì hanno avuto l’ennesima sorpresa.
“Anche stavolta, nell’orario di pranzo, la stessa mano ha abbandonato davanti al nostro studio questa cucciolata di 11 cani”, spiegano le veterinarie.

La stessa mano?
“Sì è il terzo abbandono che ci troviamo ad affrontare – rispondono le veterinarie -, ma tutti i cuccioli sono identici e tutte le volte l’abbandono è avvenuto davanti al nostro ambulatorio in orario di pranzo. Pare quasi che abbiano monitorato i nostri movimenti. Il primo abbandono avvenne il 1° marzo del 2007, poi il secondo a Natale dello stesso anno, con altrettanti sei cuccioli abbandonati; ed ora – ricordiamo che è solo di due mesi è la gestazione nei cani, ndr – rieccoci da capo, con 11 piccolini”.

Come diventeranno questi cuccioli ‘fotocopia’?
“Sono incroci di piccola taglia che non raggiungono, come abbiamo constatato dai precedenti animali tutti regolarmente adottati, i 12 chili di peso”.

La notizia, per altro, a noi segnalata tramite Umberto Gianferrari, che ci comunica anche il possibile coinvolgimento del Gabibbo su questo strampalato caso, giunge proprio nel giorno in cui, in Italia, la Lega anti vivisezione (Lav) lancia lo slogan "Chi ama gli animali non fa nascere dei randagi", in apertura della campagna estiva d'informazione per la prevenzione del randagismo attraverso il ricorso alla sterilizzazione di cani e gatti.

“Attraverso la sterilizzazione del proprio amico a quattro zampe - ricorda la Lav - si possono evitare 70.000 nuovi randagi. Ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 135.000 animali tra cani e gatti e circa l'80% muore in incidenti, per malattia o di stenti. Circa 600 mila cani, secondo dati del ministero della Salute vivono rinchiusi nei canili o da randagi insieme a 2,6 milioni di gatti che rischiano di morire di fame, di sete o per incidenti. Solo in pochi trovano una famiglia adottiva”.

Ora per i cuccioli di Castelnovo è iniziata la gara di solidarietà per l'adozione e, nel frattempo, tutti sono stati dotati di microchip ad opera delle professioniste che in via eccezionale hanno messo a loro disposizione a mo’ di cucce le gabbie del laboratorio.

Mentre per il paese sono appese foto sui cani, per info sugli stessi e sulla loro possibile adozione ci si può rivolgere alle professioniste al 340 0615412.

(Gabriele Arlotti)