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L’intervista botta-e-risposta / Alto gradimento per Alta energia

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A circa dieci giorni dalla conclusione di “Alta energia”, 3^ edizione, intervistiamo l’assessore all’ambiente di Castelnovo ne’ Monti, Filomena “Nuccia” Mola, che ne è stata l’organizzatrice e la promotrice.

Assessore, si è concluso da poco un ciclo di conferenze che per tutta la primavera ha proposto agli abitanti della nostra montagna argomenti inerenti la tutela dell’ambiente e, di conseguenza, anche della nostra salute. Può farci un sunto di questa esperienza dal suo punto di vista?
Alta energia è nata nel periodo a cavallo tra il 2005 e il 2006. A quell’epoca il petrolio costava 60 dollari al barile e già nasceva l’esigenza di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai problemi ambientali e alla necessità di risparmiare le risorse. Il mio intendimento è stato allora, e lo è oggi, di fare informazione in modo assolutamente apolitico, mettendo il cittadino nelle condizioni di poter valutare con il proprio criterio attraverso incontri con esperti di vari campi. Ritengo che la tematica ambientale sia materia che unisce tutti gli schieramenti politici, pertanto tengo a sottolineare che non mi sono occupata dell’orientamento politico dei relatori ma della loro esperienza.

Dopo tre anni la partecipazione della popolazione è in calo o in crescita?
L’esordio è stato un successo che non mi aspettavo e devo dire che l’attenzione verso questo appuntamento non è venuta meno neppure negli anni successivi, forse anche per l’interesse rivolto a specifici problemi del territorio.

Ritiene che Alta energia possa diventare un appuntamento che potrà continuare per molti anni ancora o che, invece, tenderà ad esaurirsi per mancanza di nuovi temi?
Certo, gli argomenti possono sembrare sempre gli stessi: l’inquinamento, il diminuire delle risorse, il rincaro dei prezzi, ma sono convinta che né l’interesse, né la possibilità di approfondimento verranno meno. Purtroppo vediamo come ogni giorno sorgano nuove difficoltà, fortunatamente il nostro Paese non manca di menti che vogliano/possano porvi rimedio.

Quali pensa che siano le questioni che si potranno maggiormente riprendere per approfondimenti, più urgenti o più richiesti?
Il tema che può essere rimasto più impresso è certamente la ricerca di fonti energetiche. Proprio questa estate, nell’ambito di un incontro, si è tornato a discutere su “Nucleare sì – Nucleare no”. Come vede abbiamo praticamente precorso i tempi! Ma ci tengo a precisare che la parola è andata ai tecnici e non agli ideologi. Questioni molto sentite anche acqua e rifiuti.

Ci sono argomenti che avrebbe voluto proporre ma che per ragioni di spazio non sono stati inseriti nel programma di quest’anno?
No, posso dichiararmi soddisfatta!

Ha potuto constatare dei mutamenti nei comportamenti “ecologici” dei nostri concittadini?
Sì, le ultime azioni proposte alla cittadinanza: giro verde, contributo per l’acquisto di una compostiera, nuova isola ecologica, bando per contributi allo smaltimento dell’amianto, sono state accolte con favore, il che mi fa sperare in una aumentata sensibilità nei confronti della tutela del territorio.

Non gliene vogliano gli altri relatori ma… qual è stata la serata che l’ha coinvolta di più (a me per esempio quella nella quale si è parlato dell’acqua del rubinetto) e perchè?
Sicuramente la prima (“Il clima dell’energia. L’energia per l’Italia: strategie a confronto”) per la vivacità del dibattito che verteva su argomenti di interesse quanto mai attuale. L’animato scambio di opinioni dei relatori ha fatto sì che il pubblico ascoltasse teorie molto ben argomentate ma molto diverse tra loro. Al termine ognuno si sarà fatto la sua idea al riguardo.

L’edizione 2008 ha visto impegnati anche i comuni di Busana, Baiso, Canossa, Carpineti, Ramiseto e Toano: quali impegni ha comportato coordinare tutti gli incontri?
E’ stata una collaborazione che mi ha impegnata moltissimo ma che ho affrontato con grande motivazione.
Era la prima volta che dovevo ideare e realizzare un progetto di così vasto respiro ma, a costo di essere retorica, devo dire che quando c’è la passione la fatica non pesa. I comuni che hanno aderito ad “Alta energia” avevano dei progetti che li interessavano più di altri, ricordo con particolare piacere l’incontro sull’acqua potabile (rubinetto o bottiglia?) svoltosi a Carpineti.

Le sembra che questi incontri abbiano sensibilizzato anche la cultura ecologista degli assessori suoi colleghi?
Sì, tutti i progetti attualmente in essere e quelli futuri sono “ecologicamente sostenibili”. A questo proposito ricordo il Centro Benessere e la variante al RUE.

Per la prossima edizione quali questioni crede che inviteranno gli spettatori a partecipare? Sembra ormai appurato che è difficilissimo fare uscire le persone di casa.
E’ vero, sono molte le offerte che vengono proposte e a volte è difficile orientarsi su una un po’ impegnativa come “Alta energia”, ma devo dire con soddisfazione che ormai questo è un nome legato al nostro paese. Anche nella “bassa” quando si accenna a questa iniziativa si pensa a Castelnovo ne’ Monti. Ormai è un marchio legato al nostro territorio e questo non può che rendermene orgogliosa. Devo anche aggiungere che ho notato come anche il solo presentare un evento induce il pubblico a partecipare; sono convinta che in questo Redacon ci abbia veramente dato una mano.

La ringraziamo per l’apprezzamento e per averci concesso questa intervista. Speriamo che sia il viatico affinchè ci pervengano suggerimenti per la prossima edizione di “Alta energia”. Appuntamento al 2009!

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Le altre nostre interviste "botta-e-risposta"
- L'intervista botta-e-risposta / Lorena Campi (9 gennaio 2007);
- L’intervista botta-e-risposta / Io, Marconi, sindaco (25 gennaio 2007)

1 COMMENT

  1. Complimenti
    Tantissimi complimenti all’assessore Mola, per la passione, il coraggio di mettersi in gioco e per il suo amore per i luoghi in cui viviamo e vivranno i nostri figli. Ora più che mai abbiamo bisogno di persone così. Spero che questi eventi continuino ancora per tanti anni, ce ne sarà sempre più bisogno… Un in bocca al lupo per i suoi progetti, di oggi e di domani.

    (Mattia Rontevroli)