Home Cronaca “I soldi sono falsi”, ma gli rubano i risparmi di una vita

“I soldi sono falsi”, ma gli rubano i risparmi di una vita

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Una notizia, l'ennesima, sull'ultimo sconcertante raggiro nei confronti degli anziani in provincia, stavolta in collina. Lo segnala la Compagnia dei Carabinieri di Castelnovo ne' Monti.

I fatti. Mentre uno sconosciuto, sui 40 anni con corporatura normale, si presentava presso l’abitazione di un anziano, di Vezzano sul Crostolo, asserendo di essere un funzionario dell’Ente Poste Italiane, quindi di dover controllare i soldi per accertare l’eventuale possesso di banconote false, il complice, sui 60 anni, di corporatura robusta, lo attendeva all’esterno a bordo di un’auto grigia dileguandosi. Una terribile truffa, accaduta poco prima delle ore 11, che, stando alle prime segnalazioni, dovrebbe aggirarsi sui 30.000 euro ai danni dell'uomo.

Nonostante quindi i reiterati inviti alla diffidenza anche dai Carabinieri del Capitano Mario Amoroso, continuano ad imperversare nel reggiano i falsi impiegati di enti pubblici che con pretestuosi controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi.

Anche in questo caso il malvivente si è presentato all'ottantenne fingendo di essere un funzionario dell’Ente Poste Italiane e facendo intendere di dover controllare i soldi, per accertare l’eventuale possesso di banconote false. Suo malgrado l’anziano gli consegnava tutto il danaro in suo possesso, circa 30.000 euro appunto.

La truffa proseguiva con il finto funzionario che sosteneva di trattarsi di soldi falsi e riferiva all’anziano che sarebbe andato a cambiarli alle Poste. Appena fuori casa, invece, il ladro è salito a bordo di un auto grigia condotta da un complice a bordo del quale i due si dileguavano.

Un congiunto dell’anziano reso edotto dell’accaduto comprendeva trattarsi di una truffa allertando i Carabinieri di Castelnovo e Vezzano Sul Crostolo.

Su tutta la provincia è allora scattata una serrata caccia all’uomo ma dei due truffatori e dell’ingente bottino racimolato in questa maxi truffa nessuna traccia.

L’episodio tuona come un campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri del Capitano Mario Amoroso che fermo restando le risultanze investigative su questa vicenda, rilanciano l’invito agli anziani a diffidare dagli sconosciuti rammentando loro i consigli contenuti nella stranota (purtroppo non troppa) campagna preventiva appositamente promossa.

Nello specifico i carabinieri reggiani ricordano agli anziani di:

* non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa;
* diffidare degli estranei che vengono a trovare i cittadini in orari inusuali, soprattutto se in quel momento si e’ da soli in casa;
* prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se ci si trova di fronte una persona che non si e’ mai vista, aprire comunque con la catenella attaccata;
* prima di fare entrare lo sconosciuto, chiamare i Carabinieri e la Polizia meglio un falso allarme che un sopralluogo per furto;
* tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Agac, Poste, Carabinieri, Polizia di Stato etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
* non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo: infatti basterà utilizzare i bollettini postali ottenendo peraltro un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
* attenzione alle sconosciute belle avvenenti e provocanti;
* se inavvertitamente si e’ aperta la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, ci si sente a disagio, non perdere la calma: Invitarlo ad uscire dirigendosi con decisione verso la porta, aprire la porta e, se è necessario, ripetere l'invito ad alta voce. Essere comunque decisi nelle azioni.

"Infine - prosegue la nota dei Carabinieri - bene farebbero tutti i congiunti e familiari di tutti gli anziani che vivono soli, a indottrinare i loro parenti spiegando loro questi consigli che se messi in atto ridurranno un fenomeno quale quello delle truffe agli anziani che colpiscono una delle fasce piu’ deboli quale quella degli anziani".