Sul problema aperto della crisi del laboratorio “Le Mani” di Castelnovo ne’ Monti, emanazione della Coop. “L’Ovile” di Reggio Emilia (che "nel suo agire imprenditoriale, si pone come obiettivo fondamentale la promozione della capacità delle persone"), interviene il Consiglio pastorale parrocchiale del capoluogo montano con una nota scritta distribuita quest’oggi nelle chiese.
“Da circa due anni – vi si legge – il laboratorio di assemblaggio ‘Le Mani’ di Castelnovo ne’ Monti vive in una condizione di profonda crisi economica non più sostenibile della cooperativa ‘L’Ovile’ a causa della difficoltà di reperire commesse di lavoro sul territorio e della mancanza di una collaborazione con la comunità locale”.
Si conferma la chiusura: “Alla data del 30 giugno p.v. purtroppo il laboratorio ‘Le Mani’ cesserà la sua attività e trasferirà mezzi e commesse in altra sede della provincia. Questo significa una probabile perdita del lavoro da parte degli attuali impiegati (sei persone, di cui cinque in condizioni svantaggiate, + quattro borse lavoro in collaborazione con l’Ausl) e un’occasione perduta per il territorio locale, che vedrà privarsi di un’opportunità per dare impiego a future situazioni di emergenza e disabilità”.
La chiusa è una sollecitazione ad autorità a cittadinanza ad intervenire: “Riteniamo che solo con l’aiuto della comunità castelnovese la grave situazione possa trovare una soluzione. Il Consiglio pastorale parrocchiale invita le autorità amministrative, gli industriali e gli artigiani della montagna e tutta la popolazione a interessarsene”.
Per discutere, collaborare e proporre iniziative è stato fissato un incontro pubblico per giovedì 15 maggio, alle ore 21, presso i locali dell'Unioncoop di Castelnovo ne' Monti (via G. Micheli, 3).
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Pezzi correlati:
- Castelnovo / Laboratorio "Le Mani" a rischio chiusura (9 maggio 2008)
Le Mani, incontro anche il 16 maggio coi responsabili
Date le problematiche del laboratorio “Le Mani” non possiamo che accogliere l’appello del Consiglio pastorale per quanto riguarda la nostra parte. Ricordiamo comunque che già da tempo stiamo seguendo e sostenendo l’attività del laboratorio: l’ultimo incontro, a cui ho partecipato insieme ai responsabili dei servizi sociali del Comune, i responsabili del laboratorio stesso e della Cooperativa l’Ovile, è avvenuto a metà aprile. Ma già dalla precedente Amministrazione ci sono stati rapporti frequenti con questa importante realtà produttiva e sociale, con la collaborazione del Comune ad individuare commesse e possibilità di lavoro. E’ peraltro già fissato un nuovo incontro con i responsabili della Cooperativa per venerdì, 16 maggio, a cui parteciperanno diversi rappresentanti del Consiglio comunale di maggioranza e minoranza. Ci siamo attivati da tempo per cercare la collaborazione di imprese del territorio che possano fornire alcune nuove commesse idonee alle “Mani”, ma per la tipologia del nostro tessuto imprenditoriale ed anche dell’attività del laboratorio questa ricerca si presenta piuttosto complessa. Credo vada sottolineato come l’Amministrazione già da tempo sostenga “Le Mani” attraverso il servizio sociale unificato, che finanzia le borse Lavoro di quattro addetti, ed ha inoltre affidato già dal 2000 alla cooperativa il servizio immigrati comunale: il lavoro delle “Mani” per l’Amministrazione in questo settore prosegue ancora oggi. I rapporti e gli incontri avuti negli anni con “Le Mani” e l’Ovile sono sempre stati improntati alla massima collaborazione e cordialità, ed in questa direzione intendiamo proseguirli con il massimo impegno, per cercare tutte le possibili soluzioni alternative alla cessazione dell’attività.
(Gian Luca Marconi, sindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti)