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Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e quello regionale delle valli del Cedra e del Parma uniti da un accordo

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Il Parco Nazionale e quello regionale delle valli del Cedra e del Parma da oggi sono uniti da un accordo che li vede lavorare in ancora più stretta sinergia. Dopo il recente ingresso del comune parmense di Monchio delle Corti nel territorio del Parco nazionale - adesione votata attraverso una delibera comunale che interessa la fascia di crinale di territorio monchiese - si aggiunge un nuovo tassello nella collaborazione con la provincia di Parma.

Il consiglio direttivo del 30 aprile scorso ha infatti ratificato il contenuto della convenzione con l’ente parco parmense: essa prevede una collaborazione sulle funzioni tecnico-amministrative, che consentirà di razionalizzare le due organizzazioni, con una conseguente riduzione dei costi per attuare, attraverso le medesime strategie territoriali, gli obiettivi comuni delle due aree protette.

“Si tratta – spiega il direttore Giuseppe Vignali - di un’intesa che sarà già operativa da lunedì 5 maggio, quando gli staff dei due Parchi si incontreranno nel corso di una giornata di lavoro in località Casarola (Monchio delle Corti), al fine di integrare le proprie strutture tecnico amministrative e di vigilanza. Nel pomeriggio, è prevista l’inaugurazione del punto operativo del Parco Nazionale e della Summer school presso la Colonia Montana di Corniglio. In tale sede, sarà formalmente siglato l’accordo tra i Parchi.”.