Il due di maggio torna sul palco del teatro Bismantova, la Bottega dell’Arte appuntamento fisso della primavera a Castelnovo, momento dove l’associazione culturale omonima propone o ripropone uno spettacolo che nello stesso tempo chiude l’attività annuale iniziata a dicembre 2007 e apre a nuovi orizzonti.
Ospite d’onore della serata è Massimo Varini, un gradito ritorno del chitarrista e produttore, fresco vincitore a Sanremo come arrangiatore del brano di Giò Di Tonno e Lola Ponce oltre ad aver suonato dal vivo sul palco dell’Ariston.
Al Bismantova invece, come buona tradizione della "Bottega", Massimo proporrà la SUA musica, un nuovo progetto che lo vede proporre brani di sua composizione in una veste più intima e d’ambiente. Si tratta di un progetto cui tiene molto e ha scelto la "Bottega dell’Arte" per proporlo per la prima volta al pubblico. Non mancherà come ogni anno un momento letterario, una piccola pausa in mezzo alla musica.
L’autore invitato quest’anno è Giuseppe De Santis, che presenta il suo secondo romanzo, un giallo concreto e metafisico alla Gadda, ambientato sul delta del Po e intitolato in modo metaforico Il cacciatore di Talpe. Ma anche in questo caso non mancheranno le sorprese: non si tratterà infatti della solita presentazione e come sempre la musica avrà il suo spazio inatteso: partendo infatti da alcune suggestioni d’atmosfera legate alle canzoni di Paolo Conte e soprattutto Fabrizio De Andrè, le letture del libro saranno alternate da alcuni brani per trio di percussioni, clarinetto e violino, un ensemble davvero particolare che vede protagonisti giovani musicisti di talento: Filippo Avanzi, Filippo Bergo e Guido Gatti.
Continua poi la ricerca di giovani talenti da promuovere e far conoscere, com'è il caso di Rossella, che con la sua voce potente scalderà il cuore dei presenti.
Come sempre anche quest’anno il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza.
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OSPITI
MASSIMO VARINI
Ha iniziato la carriera professionale nel 1989 ed ha collaborato con i più noti artisti, arrangiatori, produttori e musicisti italiani e di fama mondiale. Ha fatto tantissime esperienze che vanno dalla TV (chitarrista/attore nel serial TV di Italia 1 CRI CRI con Cristina D’Avena - 1989), ai lavori come fonico e programmatore in vari studi di registrazione; chitarrista turnista con i maggiori artisti, italiani e non; compositore, arrangiatore e produttore artistico (sua la produzione artistica, gli arrangiamenti, le chitarre e la co-scrittura di NEK che con LEI, GLI AMICI E TUTTO IL RESTO, ha scalato le classifiche - grazie anche al brano di S. Remo LAURA NON C'E' - premiato con sei dischi di platino in Italia e tanti altri all'estero, in tutto il mondo rice-vendo il premio della Comunità Europea per 1.000.000 di copie vendute in Europa - il successo continua con "IN DUE" nel 1998, e “LA VITA E’” nel 2000); tournée dal vivo e promozionali con vari artisti (in Italia e all’estero), esperienze in spettacoli TV (S.Remo, Festivalbar, Vota la Voce, Roxy Bar, Segnali di Fumo, Gui-tar Game, all’estero: Top of the Pop, Don’t forget your toothbrush etc. etc.). Durante l’estate 2002 la sua chi-tarra nel singolo SEI SOLO TU (Nek e Laura Pausini) è stata la più ascoltata nelle radio italiane e interna-zionali. Dal 2003 al 2005 è stato DIRETTORE ARTISTICO di SANREMO ROCK FESTIVAL & TREND, festival per il quale ha curato anche la parte televisiva 2005.
Nell’edizione 2005 dello ZECCHINO D’ORO dall’ANTONIANO di Bologna ha prodotto 3 brani che si classificano PRIMO (vincendo la 48ma edizione), SECONDO e QUINTO. Sempre nel febbraio 2006 di nuovo al primo posto delle charts avendo suonato acustiche ed elettriche nel disco di Ivano Fossati... Una curiosità... dal 1997 i progetti discografici ai quali ha partecipato Massimo Varini (sotto varie forme) sono entrati in classifica e hanno fatto sì che almeno una o più volte all’anno – tutti gli anni – le sue chitarre fossero nei primi posti delle classifiche...
Impressionante la quantità di artisti con cui ha lavorato o collaborato in varie forme, ma i più noti sono Biagio Antonacci, Nek, Mina, Adriano Celentano e l’elenco potrebbe ancora continuare.
GIUSEPPE DE SANTIS
Nativo di Portocannone, un paese arberesh del Molise in provincia di Campobasso, vive da tempo sul delta del Po, vicino al Bosco della Mesola tra Ferrara e Rovigo. Nella sua scrittura colta e raffinata convergono le radici degli antichi albanesi del Cinquecento, insieme alla riflessione filosofica di Leopardi e un’attenzione ironica e profonda sul disincanto del mondo.
Ha pubblicato il suo primo romanzo, IL SEGRETO, per le edizioni Bastogi. Ha fondato e diretto per quasi dieci anni la rivista letteraria “Quadernetto” dove tra gli altri hanno pubblicato Moni Ovadia, Erri De Luca, Carmine Abate e Antonia Arslan. Da poco ha fondato la casa editrice ABAO AQU, per la cui collana Semi ha pubblicato a fine dicembre del 2007 il suo secondo lavoro narrativo: IL CACCIATORE DI TALPE.
Da qualche tempo porta in giro il suo ultimo libro presentandolo in forma di concerto/narrazione, facendosi accompagnare da un trio di muscisti, Filippo Avanzi (percussioni), Filippo Bergo (violino), Guido Gatti (clarinetto), che rivisitano pezzi di Paolo Conte e Fabrizio De Andrè, alternati a letture e commenti.
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