Venerdì 25 Aprile le celebrazioni per la commemorazione del 63° anniversario della Liberazione nel Comune di Baiso si sono tenute nella frazione di Levizzano.
Si è trattato di una ricorrenza speciale, i cui festeggiamenti si sono svolti stavolta non nel capoluogo, bensì in una frazione, per dare maggiore risalto ai lavori sulle opere pubbliche effettuati proprio a Levizzano, interventi ormai in fase di ultimazione.
La scalinata di accesso alla Chiesa Parrocchiale è stata ridisegnata in maniera molto pregevole, ricostruita in marmo ed illuminata, migliorando decisamente l’aspetto d’insieme della facciata della Chiesa stessa.
Il centro è stato dotato di una nuova pubblica illuminazione, di nuovi marciapiedi, di diversi interventi di nuova asfaltatura, di una fontana e di una nuova isola ecologica, spostata dalla piazza come da richiesta dei cittadini.
La piazza del paese, intestata a Giovanni Paolo II, è stata ripulita dall’isola ecologica precedente, riasfaltata e risistemata con la posa del monumento ai Caduti, ricollocato in seguito ad un’attenta ristrutturazione, finemente decorato, abbellito da una copertura in rame ed illuminato di notte.
Nello scenario di un centro profondamente modificato ed abbellito si è tenuta la celebrazione della Festa della Liberazione, cominciata dalla chiesa verso le ore 15.30 con la benedizione alla corona del Parroco don Bogdan Rostkowski. La sfilata dei cittadini, preceduta dal Gonfalone del Comune di Baiso, è stata accompagnata dal Corpo Bandistico di Cavola fino alla piazza, dove la corona è stata deposta sul monumento ai Caduti e il Sindaco Paolo Bargiacchi ha tenuto un discorso sulla Festa della Liberazione ed ha approfittato per fare i ringraziamenti a chi ha contribuito alla realizzazione degli interventi fino a qui eseguiti nel centro.
Il pomeriggio è terminato con il concerto bandistico e con un rinfresco a buffet tenutosi nei locali del teatro Parrocchiale.
