“Più volte, quest’anno, presentando le conferenze Alta Energia, abbiamo spiegato che uno degli obiettivi di questo ciclo di incontri, oltre a fornire cultura ecologica, era di trasmettere ai cittadini competenze che permettessero scelte quotidiane in sintonia con l’ambiente. Credo che la serata di pochi giorni fa, svoltasi a Carpineti sul tema dell’acqua, abbia dimostrato come una di queste scelte possa essere bere tutti i giorni l’acqua del rubinetto, anziché quelle in bottiglia”.
L’assessore all’ambiente del Comune di Castelnovo ne' Monti, Nuccia Mola, illustra così alcuni interessanti dati emersi dalla conferenza a cui hanno partecipato Giuseppe Altamore, giornalista e scrittore che da ormai molti anni si occupa del tema dell’acqua potabile, e il direttore generale di Enìa Roberto Paterlini (vedi nostro resoconto).
“Basandosi sui dati facilmente rilevabili dalle etichette di numerose acque minerali, e sulle analisi realizzate da Enìa sull’acqua fornita dalla rete idrica della montagna, i due relatori hanno convenuto che la 'nostra acqua' è di alto livello, migliore di diverse minerali per durezza, contenuto di sodio, calcio e nitrati, ed è ideale per un utilizzo quotidiano”.
I dati forniti hanno mostrato come in tutta la provincia sia fornita un’acqua di buon livello, ma in particolare sono davvero ottimali le qualità di quella che arriva dall’acquedotto della Gabellina, che si dirama in tutto l’Appennino: una durezza di 25,5 gradi, nitrati fermi a 0,7 mg/l, ed un quadro generale che ha fatto affermare allo stesso Altamore che “quest’acqua è perfetta”.
“Non sempre pensiamo – prosegue la Mola - a cosa comporta la nostra scelta di quale acqua bere a tavola, in termini di plastica prodotta e spesso poi dispersa nell’ambiente, di inquinamento necessario per il trasporto dell’acqua imbottigliata, e del conseguente aumento di traffico veicolare pesante. Sarebbe davvero importante superare pregiudizi ingiustificati sull’acqua del rubinetto, che elimina tutti questi problemi ed è ottima, ed in più fa risparmiare, e molto.
Come è stato illustrato durante la serata, un metro cubo di acqua minerale ha un costo 300 volte superiore ad un metro cubo di quella dell’acquedotto. Anche per questo da tempo diversi comuni della nostra provincia, e Castelnovo tra i primi, hanno scelto l’acqua del rubinetto per le mense scolastiche, con una operazione di sensibilizzazione verso i bambini e le loro famiglie che ha dato importanti risultati. E da poco anche in Municipio a Castelnovo è stato installato un distributore che si alimenta dall’acquedotto, e semplicemente raffredda la stessa acqua che esce dai rubinetti, per portare avanti anche nei nostri uffici questa scelta che ha indubbi risvolti ecologici, pur essendo semplice come bere un bicchiere d’acqua”.
