Se la crescita di mio figlio, in questo mondo in continua evoluzione, assume sempre di più le caratteristiche di una corsa, come posso attrezzarmi, a quali aspetti devo porre attenzione, quali nuovi saperi devo possedere, per essere al suo fianco e mantenere il mio ruolo educativo?
A un nutrito pubblico di genitori e insegnanti il professor Gianoli ha proposto una formula - da lui definita del benessere - fondamentale per uno sviluppo sano ed equilibrato. Si basa su tre principi fondamentali:
- sentire un bisogno;
- esprimerlo;
- fare in modo che il bisogno riceva risposta.
I principi educativi basilari devono fare riferimento ai bisogni che sono diversi, cambiano con l'età, sono differenziati in quanto all'interno di ognuno è possibile individuarne altri con varie caratteristiche. Quali sono i bisogni fondamentali per un bambino, così come per un uomo o una donna?
Il prof. Gianoli ne ha delineato alcuni principali: bisogno di stimoli, di sperimentare, di ricevere conferma, di avere regole salvavita. Egli ha posto ai partecipanti questi elementi di riflessione: quanto spazio abbiamo per raccogliere la fame di stimoli dei nostri ragazzi? quante possibilità diamo loro di sperimentare? quanto confondenti possiamo essere nel porre regole che invece dovrebbero proteggere, promuovere del bene, costruire? quanto, genitori, insegnanti, educatori, nel loro intervento educativo, cantano all'unisono?
La discussione a piccoli gruppi al termine della relazione ha favorito l'approfondimento di alcuni temi specifici e ha lasciato aperti ulteriori elementi di riflessione. Prima di tutto credo sia necessario applicare questa formula del benessere a noi stessi: solo se come genitori e insegnanti abbiamo posto attenzione ai nostri bisogni, li abbiamo espressi e abbiamo dato loro soddisfazione, avremo la possibilità di cogliere quelli dei nostri ragazzi nelle loro diverse sfaccettature e saremo capaci di dare risposte adeguate.
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(*) L'autrice del pezzo è genitore, insegnante e psicologa