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Gara di enduro / In mezzo alle polemiche, i risultati sportivi

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Fausto Scovolo su GAS/GAS 125 2T ha dominato la prima prova del Campionato Italiano Major di enduro disputata a Castelnovo ne' Monti nello scorso fine settimana. Sul secondo gradino del podio Fabio Occhiolini (HM/HONDA 450) mentre sul terzo è salito Andrea Pratola (HM/HONDA 450). Miglior reggiano il portacolori del MC Crostolo Mirko Goi (KTM 450) giunto al traguardo 37.o assoluto.

Contrariamente alle precedenti edizioni, il trofeo intitolato alla memoria del compianto Angelo Cavandoli, giunto quest'anno alla sua 14.a edizione, non è stato assegnato al primo assoluto ma al vincitore della classe nella quale avrebbe preso il via il grande Angelo, la classe veteran. Il caso ha voluto che ad aggiudicarsi l'ambito trofeo sia stato il pluricampione Angelo Signorelli (YAMAHA WR 250 4T), che, oltre ad avere corso alla fine degli anni ottanta insieme ad Angelo, gli era legato da profonda e sincera amicizia. Il percorso, un anello di 70 km con due tratti cronometrati per giro, da ripetere 3 volte, come nelle previsioni si è dimostrato altamente duro e selettivo. Lo dimostra il dato dei 260 classificati rispetto ai 300 partiti.

"Crediamo - dicono gli organizzatori - che la manifestazione di Castelnovo ne' Monti abbia rappresentato l'ulteriore dimostrazione di come anche i tanto demonizzati sport motoristici possano avere dignità di esistenza. Peraltro nel rispetto di tutte le vigenti normative, in sinergia con le pubbliche amministrazioni, nella consapevolezza della priorità delle varie tematiche ambientali e non da ultimo con la coscienza di arrecare, comunque, benefici, al territorio senza 'devastare' alcunchè. Come, appunto, accaduto a Castelnovo".